Tre molfettesi tra "gli angeli del fango" di Genova
Giovani e volontari danno una mano dopo l'alluvione
martedì 11 novembre 2014
8.43
Hanno gli abiti e le mani sporchi di fango ma lo sguardo fiero e orgoglioso di chi sa di aver fatto il massimo per una città intera.
Appaiono così i tre giovani molfettesi che nei giorni scorsi si sono trasferiti a Genova per aiutare gli abitanti a rialzarsi dal terribile alluvione e a ripulire l'intero centro dai detriti che l'hanno invaso.
Una ragazza e due ragazzi, poco più che ventenni, che hanno deciso di partire da Molfetta alla volta della Liguria per rendersi utili nella maniera più concreta possibile.
A darne notizia è il Sindaco.
«A loro va la mia stima e la gratitudine piena della nostra città. Bravi ragazzi. E' questa la Molfetta di cui mi sento al servizio», spiega Paola Natalicchio.
Non è da escludere un intervento e un aiuto da parte dell'amministrazione alla città di Genova e ai suoi abitanti.
Appaiono così i tre giovani molfettesi che nei giorni scorsi si sono trasferiti a Genova per aiutare gli abitanti a rialzarsi dal terribile alluvione e a ripulire l'intero centro dai detriti che l'hanno invaso.
Una ragazza e due ragazzi, poco più che ventenni, che hanno deciso di partire da Molfetta alla volta della Liguria per rendersi utili nella maniera più concreta possibile.
A darne notizia è il Sindaco.
«A loro va la mia stima e la gratitudine piena della nostra città. Bravi ragazzi. E' questa la Molfetta di cui mi sento al servizio», spiega Paola Natalicchio.
Non è da escludere un intervento e un aiuto da parte dell'amministrazione alla città di Genova e ai suoi abitanti.