Tre bagnanti in difficoltà soccorsi dalla Guardia Costiera di Molfetta
L'episodio a cala Sant'Andrea. Uno dei ragazzi, a causa delle contusioni riportate, è stato medicato dal 118
martedì 6 agosto 2019
0.30
I militari della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Molfetta sono intervenuti portando in salvo tre bagnanti in difficoltà, nel tratto di mare all'esterno della località cala Sant'Andrea.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, pare si sia tuffato dagli scogli un ragazzo, da solo, che tuttavia, a causa del mare mosso, non è più riuscito a rientrare a terra; allora si sono tuffati altri due giovani per tentare di portare aiuto, ma invano, trovandosi presto in difficoltà pure loro.
L'equipaggio del GC A75, insieme alla pattuglia di "Mare sicuro", sono intervenuti in maniera tempestiva, via terra, avendo notato dalle telecamere portuali che si era formato un capannello di persone in prossimità degli scogli.
Anche con l'aiuto di alcuni bagnanti, i militari della Guardia Costiera hanno recuperato dall'acqua i tre ragazzi, uno dei quali, a causa delle contusioni riportate, è stato accompagnato in ospedale, in condizioni non gravi, dall'ambulanza del 118, cui nel frattempo la sala operativa della Capitaneria di Porto aveva richiesto l'intervento.
Lo scampato pericolo, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se non ci fosse stato l'intervento immediato dei soccorritori, è l'occasione per richiamare alla massima prudenza quanti vanno al mare, con la raccomandazione di non fare il bagno in caso di mare mosso, tanto più lungo le scogliere, e di rispettare i divieti previsti.
In questo caso, i giovani rimasti coinvolti si sono tuffati dagli scogli, incuranti del divieto di accedere e tuffarsi dalla scogliera frangiflutti, come chiaramente segnalato a pochi passi dall'apposito cartello, senza considerare di poter esporre a grave pericolo sé stessi e gli altri, compresi i soccorritori.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, pare si sia tuffato dagli scogli un ragazzo, da solo, che tuttavia, a causa del mare mosso, non è più riuscito a rientrare a terra; allora si sono tuffati altri due giovani per tentare di portare aiuto, ma invano, trovandosi presto in difficoltà pure loro.
L'equipaggio del GC A75, insieme alla pattuglia di "Mare sicuro", sono intervenuti in maniera tempestiva, via terra, avendo notato dalle telecamere portuali che si era formato un capannello di persone in prossimità degli scogli.
Anche con l'aiuto di alcuni bagnanti, i militari della Guardia Costiera hanno recuperato dall'acqua i tre ragazzi, uno dei quali, a causa delle contusioni riportate, è stato accompagnato in ospedale, in condizioni non gravi, dall'ambulanza del 118, cui nel frattempo la sala operativa della Capitaneria di Porto aveva richiesto l'intervento.
Lo scampato pericolo, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se non ci fosse stato l'intervento immediato dei soccorritori, è l'occasione per richiamare alla massima prudenza quanti vanno al mare, con la raccomandazione di non fare il bagno in caso di mare mosso, tanto più lungo le scogliere, e di rispettare i divieti previsti.
In questo caso, i giovani rimasti coinvolti si sono tuffati dagli scogli, incuranti del divieto di accedere e tuffarsi dalla scogliera frangiflutti, come chiaramente segnalato a pochi passi dall'apposito cartello, senza considerare di poter esporre a grave pericolo sé stessi e gli altri, compresi i soccorritori.