Transizione digitale, cambiano i recapiti telefonici al Comune di Molfetta
L'innovazione del sistema porterà a un risparmio di circa 100mila euro
venerdì 21 ottobre 2022
12.38
A partire da mercoledì 2 novembre prossimo cominciano a cambiare i numeri di telefono utili per contattare le strutture comunali. Comincia la seconda fase del processo di digitalizzazione che, con l'eliminazione dei vecchi sistemi di trasmissione dati e fonia, porterà all'Ente, nel prossimo anno, ad un risparmio di circa centomila euro.
Le nuove numerazioni telefoniche saranno presto disponibili sul sito del Comune (www.comune.molfetta.ba.it). Avverranno in maniera programmata. La prima sede comunale interessata dal cambiamento delle numerazioni telefoniche sarà quella di Via Martiri di Via Fani. L'obiettivo della transizione digitale dell'Ente, in linea con quelle che sono le indicazioni nazionali, è rendere la Pubblica Amministrazione la migliore "alleata" di cittadini e imprese, con un'offerta di servizi sempre più efficienti e facilmente accessibili, e determinare economie di gestione.
«Siamo fermamente convinti che – sottolinea l'assessore alle innovazoini tecnologiche, Carmela Minuto - la digitalizzazione e l'innovazione nella Pubblica amministrazione rappresentano un obiettivo prioritario per perseguire un concreto sviluppo economico e sociale. Il percorso di transizione digitale in corso procede nella direzione di accorciare il divario esistente tra i cittadini e l'amministrazione. Stiamo perseguendo un processo di digitalizzazione che favorendo l'utilizzo delle tecnologie per agevola privati e aziende nella fruizione dei servizi pubblici».
Già da maggio scorso tutti coloro che, residenti a Molfetta, scaricano la app IO, ricevono sul loro smartphone le notifiche relative alla scadenze che li riguardano ad esempio la scadenza della carta di identità. Inoltre, con i fondi del PNRR, maggiori servizi viaggeranno tramite App IO. «Siamo tra i primissimi comuni in Italia - conclude il Sindaco, Tommaso Minervini - ad aver raggiunto un livello di digitalizzazione avanzato, realizzando una Man (Metropolitan area network), nella quale facciamo viaggiare dati e servizi che agevolano cittadini ed imprese. E questo è solo l'inizio del processo di transizione digitale per cui abbiamo ottenuto ulteriori finanziamenti con il PNRR».
Le nuove numerazioni telefoniche saranno presto disponibili sul sito del Comune (www.comune.molfetta.ba.it). Avverranno in maniera programmata. La prima sede comunale interessata dal cambiamento delle numerazioni telefoniche sarà quella di Via Martiri di Via Fani. L'obiettivo della transizione digitale dell'Ente, in linea con quelle che sono le indicazioni nazionali, è rendere la Pubblica Amministrazione la migliore "alleata" di cittadini e imprese, con un'offerta di servizi sempre più efficienti e facilmente accessibili, e determinare economie di gestione.
«Siamo fermamente convinti che – sottolinea l'assessore alle innovazoini tecnologiche, Carmela Minuto - la digitalizzazione e l'innovazione nella Pubblica amministrazione rappresentano un obiettivo prioritario per perseguire un concreto sviluppo economico e sociale. Il percorso di transizione digitale in corso procede nella direzione di accorciare il divario esistente tra i cittadini e l'amministrazione. Stiamo perseguendo un processo di digitalizzazione che favorendo l'utilizzo delle tecnologie per agevola privati e aziende nella fruizione dei servizi pubblici».
Già da maggio scorso tutti coloro che, residenti a Molfetta, scaricano la app IO, ricevono sul loro smartphone le notifiche relative alla scadenze che li riguardano ad esempio la scadenza della carta di identità. Inoltre, con i fondi del PNRR, maggiori servizi viaggeranno tramite App IO. «Siamo tra i primissimi comuni in Italia - conclude il Sindaco, Tommaso Minervini - ad aver raggiunto un livello di digitalizzazione avanzato, realizzando una Man (Metropolitan area network), nella quale facciamo viaggiare dati e servizi che agevolano cittadini ed imprese. E questo è solo l'inizio del processo di transizione digitale per cui abbiamo ottenuto ulteriori finanziamenti con il PNRR».