"Train... to be cool", la Polizia incontra gli studenti di Molfetta
Fra gli istituti scolastici coinvolti dalla Polizia Ferroviaria anche l'istituto Alberghiero
mercoledì 7 luglio 2021
16.55
Anche quest'anno il progetto "Train... to be cool" non s'è fermato e gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria Puglia Basilicata e Molise hanno incontrato in modalità "a distanza" quasi mille ragazzi, nella province di Bari e Barletta-Andria-Trani.
La modalità di collegamento tuttavia non ha tolto spontaneità e vivo interesse negli incontri, anzi le domande degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori, sono state numerosissime e molto pertinenti. In particolare hanno riguardato le situazioni di rischio a bordo treno, in relazione ad eventuali aggressioni, episodi di bullismo, molestie ed anche approfondimenti dei profili di responsabilità in riferimento ai danneggiamenti e al mancato uso dei dispositivi di protezione individuale, nella condivisione dell'importanza del rispetto delle regole per il bene e la salute collettivi.
L'interesse degli studenti si è incentrato anche sull'attività di rintraccio, ad opera della Polizia Ferroviaria, di persone scomparse, e in merito all'attività di soccorso di persone in difficoltà, manifestando in tali occasioni, con le loro osservazioni, serietà nell'affrontare l'argomento e senso civico.
Preziosa, nel percorso con le scuole, è stata la collaborazione del Dopolavoro Ferroviario di Bari, associazione che ha favorito l'estensione dei contatti con le direzioni scolastiche e gli studenti. Fra gli istituti coinvolti dalla Polizia Ferroviaria: l'Istituto Alberghiero di Molfetta, l'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII- Pascoli di Margherita di Savoia, il Polo Studi Aldo Moro, il liceo scientifico di Margherita di Savoia e la scuola primaria San Giovanni Bosco di Altamura.
"Train... to be cool" è un progetto ideato dal Servizio Polizia Ferroviaria in sinergia con il Ministero dell'Istruzione e con il supporto scientifico dell'Università di Roma La Sapienza, che, dal 2014, prevede momenti d'incontro e dialogo fra il mondo della scuola e la Polizia Ferroviaria.
L'obiettivo è quello di stimolare la consapevolezza dei rischi presenti nello "scenario ferroviario", contrastare gesti pericolosi come il lancio sassi contro i treni in movimento e la posa di pietre sui binari, che costituiscono gravi reati, diffondere tra i ragazzi la cultura della legalità e sicurezza, sensibilizzandoli all'adozione di comportamenti corretti per la propria ed altrui incolumità.
Anche quest'anno il percorso è stato positivo avendo raggiunto quasi 1.000 studenti e 9 istituti scolastici. Preziosa è stata la collaborazione con i dirigenti scolastici ed i docenti, che hanno supportato l'iniziativa preparando adeguatamente i ragazzi agli incontri.
La modalità di collegamento tuttavia non ha tolto spontaneità e vivo interesse negli incontri, anzi le domande degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori, sono state numerosissime e molto pertinenti. In particolare hanno riguardato le situazioni di rischio a bordo treno, in relazione ad eventuali aggressioni, episodi di bullismo, molestie ed anche approfondimenti dei profili di responsabilità in riferimento ai danneggiamenti e al mancato uso dei dispositivi di protezione individuale, nella condivisione dell'importanza del rispetto delle regole per il bene e la salute collettivi.
L'interesse degli studenti si è incentrato anche sull'attività di rintraccio, ad opera della Polizia Ferroviaria, di persone scomparse, e in merito all'attività di soccorso di persone in difficoltà, manifestando in tali occasioni, con le loro osservazioni, serietà nell'affrontare l'argomento e senso civico.
Preziosa, nel percorso con le scuole, è stata la collaborazione del Dopolavoro Ferroviario di Bari, associazione che ha favorito l'estensione dei contatti con le direzioni scolastiche e gli studenti. Fra gli istituti coinvolti dalla Polizia Ferroviaria: l'Istituto Alberghiero di Molfetta, l'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII- Pascoli di Margherita di Savoia, il Polo Studi Aldo Moro, il liceo scientifico di Margherita di Savoia e la scuola primaria San Giovanni Bosco di Altamura.
"Train... to be cool" è un progetto ideato dal Servizio Polizia Ferroviaria in sinergia con il Ministero dell'Istruzione e con il supporto scientifico dell'Università di Roma La Sapienza, che, dal 2014, prevede momenti d'incontro e dialogo fra il mondo della scuola e la Polizia Ferroviaria.
L'obiettivo è quello di stimolare la consapevolezza dei rischi presenti nello "scenario ferroviario", contrastare gesti pericolosi come il lancio sassi contro i treni in movimento e la posa di pietre sui binari, che costituiscono gravi reati, diffondere tra i ragazzi la cultura della legalità e sicurezza, sensibilizzandoli all'adozione di comportamenti corretti per la propria ed altrui incolumità.
Anche quest'anno il percorso è stato positivo avendo raggiunto quasi 1.000 studenti e 9 istituti scolastici. Preziosa è stata la collaborazione con i dirigenti scolastici ed i docenti, che hanno supportato l'iniziativa preparando adeguatamente i ragazzi agli incontri.