Torrione Passari candidato al bando “Il Bene torna comune”
Opportunità per ristrutturare due sale adiacenti al torrione
giovedì 15 gennaio 2015
19.23
"Il Bene torna comune" è un bando di Fondazione con il Sud che intende promuovere l'uso dei beni culturali delle regioni meridionali, per una più ampia fruibilità da parte della collettività, come strumento di coesione sociale. "Abbiamo candidato il Torrione Passari, un luogo del cuore della nostra città e uno spazio di grande interesse storico e architettonico, che negli ultimi dieci anni ha ospitato grandi testimonianze dell'arte contemporanea" spiega l'assessore alla cultura Betta Mongelli.
Dieci mostre espositive, curate da Giacomo Zaza, che hanno contribuito a trasformare la cinquecentesca torre cilindrica di difesa sporgente sul mare di Molfetta in un importante luogo di espressione di linguaggi artistici differenti attraverso installazioni site specific di autori internazionali del calibro di Kounellis, Spoerri, Yoko Ono, Gianfranco Baruchello, Tomas Zipp, Hidetoshi Nagasawa e in ultimo Regina Galindo. Nella prima fase la Fondazione ha invitato gli enti pubblici e privati proprietari di immobili di rilevanza storico - artistica e culturale a proporre i propri beni come luoghi da valorizzare. Sono pervenute oltre 220 candidature tra cui quella del Comune di Molfetta e adesso nella fase di valutazione sta raccogliendo sul sito http://ilbenetornacomune.it/ le proposte dai territori sull'uso dei beni.
"Ci sono – evidenzia l'assessore Mongelli – nel complesso edilizio adiacente al Torrione due sale che non sono ancora state recuperate e che con questo finanziamento potremmo ristrutturare e riaprire per offrire nuovi spazi destinati all'arte e incrementare la virtuosa integrazione con il territorio attraverso il protagonismo delle risorse culturali della nostra città che vorranno accostarsi ai linguaggi artistici e alla crescita di un pubblico più vasto di quello che solitamente frequenta i ristretti circoli dell'arte contemporanea".
La Fondazione con il sud ha attivato la pagina in cui oltre a formulare idee e suggerimenti è possibile votare il bene da recuperare. L'indirizzo per Mofetta è: http://ilbenetornacomune.it/scheda/palazzo-galante-gadaleta-torrione-passari . Basta un click per contribuire a dimostrare l'interesse per un bene della nostra città.
Dieci mostre espositive, curate da Giacomo Zaza, che hanno contribuito a trasformare la cinquecentesca torre cilindrica di difesa sporgente sul mare di Molfetta in un importante luogo di espressione di linguaggi artistici differenti attraverso installazioni site specific di autori internazionali del calibro di Kounellis, Spoerri, Yoko Ono, Gianfranco Baruchello, Tomas Zipp, Hidetoshi Nagasawa e in ultimo Regina Galindo. Nella prima fase la Fondazione ha invitato gli enti pubblici e privati proprietari di immobili di rilevanza storico - artistica e culturale a proporre i propri beni come luoghi da valorizzare. Sono pervenute oltre 220 candidature tra cui quella del Comune di Molfetta e adesso nella fase di valutazione sta raccogliendo sul sito http://ilbenetornacomune.it/ le proposte dai territori sull'uso dei beni.
"Ci sono – evidenzia l'assessore Mongelli – nel complesso edilizio adiacente al Torrione due sale che non sono ancora state recuperate e che con questo finanziamento potremmo ristrutturare e riaprire per offrire nuovi spazi destinati all'arte e incrementare la virtuosa integrazione con il territorio attraverso il protagonismo delle risorse culturali della nostra città che vorranno accostarsi ai linguaggi artistici e alla crescita di un pubblico più vasto di quello che solitamente frequenta i ristretti circoli dell'arte contemporanea".
La Fondazione con il sud ha attivato la pagina in cui oltre a formulare idee e suggerimenti è possibile votare il bene da recuperare. L'indirizzo per Mofetta è: http://ilbenetornacomune.it/scheda/palazzo-galante-gadaleta-torrione-passari . Basta un click per contribuire a dimostrare l'interesse per un bene della nostra città.