Tornano le "bionde", sequestrate 5,7 tonnellate di sigarette
Blitz della Guardia di Finanza lungo l'autostrada A14, tra Molfetta e Trani
giovedì 29 settembre 2016
10.51
Oltre 5,7 tonnellate di tabacchi lavorati esteri trasportati clandestinamente, praticamente un autoarticolato di tabacco di contrabbando che la Guardia di Finanza ha bloccato lungo l'autostrada A14, tra Molfetta e Trani.
Nel quadro del rafforzamento delle misure di sicurezza e controllo per il contrasto ai traffici illeciti, infatti, i militari della Compagnia di Trani hanno sequestrato i tabacchi lavorati esteri, trasportati su un autoarticolato proveniente dalla Bulgaria.
Nella circostanza, l'attenzione dei finanzieri, agli ordini del capitano Andrea Gobbi, è stata attivata dal carico anomalo, ossia dalle numerose bottigliette di vetro da 0,5 litri destinate, almeno formalmente, ad una nota azienda produttrice di birra che, in realtà, impiega materiali aventi una diversa capacità di contenimento.
Pertanto, i militari hanno deciso di approfondire gli accertamenti e, dopo aver avuto conferma dalla casa produttrice della falsità dei documenti di accompagnamento del carico, hanno rinvenuto, occultate dietro alcuni bancali, oltre 28.400 stecche di sigarette. L'autista dell'autoarticolato, un cittadino di nazionalità bulgara, è stato tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale di Trani a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Per oltre un decennio il contrabbando di sigarette era praticamente scomparso: da qualche anno, l'aumento della tassazione, non solo in Italia, l'ha reso nuovamente competitivo sulle strade non solo della Campania, ma anche di altre città del sud Italia.
Nel quadro del rafforzamento delle misure di sicurezza e controllo per il contrasto ai traffici illeciti, infatti, i militari della Compagnia di Trani hanno sequestrato i tabacchi lavorati esteri, trasportati su un autoarticolato proveniente dalla Bulgaria.
Nella circostanza, l'attenzione dei finanzieri, agli ordini del capitano Andrea Gobbi, è stata attivata dal carico anomalo, ossia dalle numerose bottigliette di vetro da 0,5 litri destinate, almeno formalmente, ad una nota azienda produttrice di birra che, in realtà, impiega materiali aventi una diversa capacità di contenimento.
Pertanto, i militari hanno deciso di approfondire gli accertamenti e, dopo aver avuto conferma dalla casa produttrice della falsità dei documenti di accompagnamento del carico, hanno rinvenuto, occultate dietro alcuni bancali, oltre 28.400 stecche di sigarette. L'autista dell'autoarticolato, un cittadino di nazionalità bulgara, è stato tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale di Trani a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Per oltre un decennio il contrabbando di sigarette era praticamente scomparso: da qualche anno, l'aumento della tassazione, non solo in Italia, l'ha reso nuovamente competitivo sulle strade non solo della Campania, ma anche di altre città del sud Italia.