Tornano i roghi di auto. Bruciata una Fiat 500 in vico I Santo Stefano
L'incendio è scoppiato nella notte, sul posto i Vigili del Fuoco costretti a districarsi tra le auto parcheggiate
venerdì 4 marzo 2022
19.39
È proprio il caso di dirlo. A volte ritornano, per dirla con le parole dello scrittore statunitense Stephen Edwin King. Parliamo dei roghi di autovetture, fenomeno che ciclicamente si ripresenta tra le strade della cinta urbana di Molfetta e che ha interessato, nel cuore della notte appena trascorsa, la seconda vettura del 2022.
Un rogo, avvenuto questa notte, che ha interrotto un periodo di relativa tranquillità. Era infatti dal 7 febbraio scorso, quando una Mercedes-Benz Classe A fu data alle fiamme da mani ignote in viale don Tonino Bello, che di questo tristissimo vezzo non se ne sentiva parlare. E così, sono le ore 02.30, quando un bagliore ha illuminato con una luce inquietante l'angusto vico I Santo Stefano. In pochissimi secondi, le fameliche fiamme hanno divorato una Fiat 500 vecchio modello.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, costretti a districarsi tra le numerose auto parcheggiate selvaggiamente in zona per domare le fiamme che hanno annerito le pareti di due stabili vicini. Conseguenze evidenti anche sul basolato. Insomma per interminabili minuti si sono vissuti attimi di autentico sgomento con il personale del 115 che ha dovuto lavorare non poco, con qualche difficoltà, prima di avere ragione delle alte lingue di fuoco.
Poi, al termine delle operazioni di spegnimento, alcuni rilievi sono stati svolti assieme ai Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile, i quali hanno avviato le indagini per stabilire con esattezza le cause dell'incendio. Tuttavia, data l'ora, risulta facile pensare all'azione pesante, dolosa e incosciente di gentaglia al momento ignota.
Un rogo, avvenuto questa notte, che ha interrotto un periodo di relativa tranquillità. Era infatti dal 7 febbraio scorso, quando una Mercedes-Benz Classe A fu data alle fiamme da mani ignote in viale don Tonino Bello, che di questo tristissimo vezzo non se ne sentiva parlare. E così, sono le ore 02.30, quando un bagliore ha illuminato con una luce inquietante l'angusto vico I Santo Stefano. In pochissimi secondi, le fameliche fiamme hanno divorato una Fiat 500 vecchio modello.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, costretti a districarsi tra le numerose auto parcheggiate selvaggiamente in zona per domare le fiamme che hanno annerito le pareti di due stabili vicini. Conseguenze evidenti anche sul basolato. Insomma per interminabili minuti si sono vissuti attimi di autentico sgomento con il personale del 115 che ha dovuto lavorare non poco, con qualche difficoltà, prima di avere ragione delle alte lingue di fuoco.
Poi, al termine delle operazioni di spegnimento, alcuni rilievi sono stati svolti assieme ai Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile, i quali hanno avviato le indagini per stabilire con esattezza le cause dell'incendio. Tuttavia, data l'ora, risulta facile pensare all'azione pesante, dolosa e incosciente di gentaglia al momento ignota.