Tornano gli incendi: brucia un'auto in viale don Bello
Il rogo si è sviluppato questa notte alle ore 02.00, nel mirino una Mercedes. Sul posto Vigili del Fuoco e Carabinieri
lunedì 7 febbraio 2022
15.27
Tornano gli incendi d'auto a Molfetta, a quattro mesi dall'ultimo episodio avvenuto in via Cattaneo (anche se lì a prendere fuoco fu una Citroen C3 in movimento, nda). Nella notte alle ore 02.00, in viale don Tonino Bello, il fuoco ha divorato una Mercedes-Benz Classe A e solo l'arrivo dei Vigili del Fuoco ha evitato il peggio.
Le fiamme, infatti, sono state domate dal personale del Distaccamento di Molfetta: giunti sul posto, gli uomini del 115 hanno cercato di salvare il salvabile. C'è stato, però, ben poco da fare per l'auto che è stata, di fatto, devastata dalle fiamme, mentre dei rilievi per stabilire cosa abbia effettivamente innescato la scintilla iniziale si sono occupati i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile che hanno fatto un'ispezione, a caccia di eventuali tracce, taniche sospette oppure inneschi vari.
Nulla di tutto questo, però, è stato trovato. Le cause del rogo, dunque, risultano essere ancora in corso d'accertamento. Si tratta, in ogni caso, del primo incendio del 2022, un fenomeno in netto calo rispetto al recente passato. Nell'ultimo decennio sono state centinaia le auto bruciate nella città di Molfetta. Nello specifico sono state 36 nel 2011, 44 nel 2012, 29 nel 2013, 39 nel 2014, 30 nel 2015, 15 nel 2016, ben 40 nel solo 2017, 9 nel 2018, 34 nel 2019, 36 nel 2020 e 15 nel 2021.
Un fenomeno, quelli degli incendi notturni, che aveva portato il sindaco, Tommaso Minervini, a consegnare al procuratore Renato Nitti, una denuncia nei confronti dei responsabili, ad oggi ancora ignoti, degli incendi d'auto, annunciando la costituzione di parte civile dell'Ente, nell'eventuale processo che dovesse scaturirne.
Le fiamme, infatti, sono state domate dal personale del Distaccamento di Molfetta: giunti sul posto, gli uomini del 115 hanno cercato di salvare il salvabile. C'è stato, però, ben poco da fare per l'auto che è stata, di fatto, devastata dalle fiamme, mentre dei rilievi per stabilire cosa abbia effettivamente innescato la scintilla iniziale si sono occupati i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile che hanno fatto un'ispezione, a caccia di eventuali tracce, taniche sospette oppure inneschi vari.
Nulla di tutto questo, però, è stato trovato. Le cause del rogo, dunque, risultano essere ancora in corso d'accertamento. Si tratta, in ogni caso, del primo incendio del 2022, un fenomeno in netto calo rispetto al recente passato. Nell'ultimo decennio sono state centinaia le auto bruciate nella città di Molfetta. Nello specifico sono state 36 nel 2011, 44 nel 2012, 29 nel 2013, 39 nel 2014, 30 nel 2015, 15 nel 2016, ben 40 nel solo 2017, 9 nel 2018, 34 nel 2019, 36 nel 2020 e 15 nel 2021.
Un fenomeno, quelli degli incendi notturni, che aveva portato il sindaco, Tommaso Minervini, a consegnare al procuratore Renato Nitti, una denuncia nei confronti dei responsabili, ad oggi ancora ignoti, degli incendi d'auto, annunciando la costituzione di parte civile dell'Ente, nell'eventuale processo che dovesse scaturirne.