Torna a Molfetta lo studente negativo ma bloccato a Malta dopo focolaio Covid
Oggi l'arrivo con un volo charter a Fiumicino, poi il rientro a casa
lunedì 19 luglio 2021
17.13
Dopo due settimane è finito l'incubo di alcuni studenti italiani a cui le autorità di Malta avevano vietato il rientro in patria nonostante fossero risultati negativi al tampone e, molti di loro, avessero anche il Green pass.
Gli studenti, tra cui un 16enne di Molfetta, facevano parte di un gruppo di circa 80 persone, tutte in vacanza studio, di cui alcune (circa una trentina) erano risultate positive al Covid-19 due giorni prima della partenza fissata per il rientro in Italia. Le autorità maltesi avevano trasferito tutti gli studenti risultati negativi in un hotel Covid dell'isola.
Trattandosi di minori, il Sindaco Tommaso Minervini aveva anche scritto nei giorni scorsi al Ministro Luigi Di Maio e al Presidente della Puglia, Michele Emiliano, affinché attivassero tutte le procedure per consentire il rimpatrio dei soli ragazzi risultati negativi al tampone e far svolgere il periodo di quarantena nei propri comuni di residenza.
Oggi, finalmente, il rientro a casa: un sospiro di sollievo per tutti, nonostante i pensieri per i loro amici rimasti ancora a Malta perché risultati positivi al Covid. Questo è in poche parole lo stato d'animo del primo gruppo di 58 studenti italiani che, messi in quarantena seppur risultati negativi al test Covid, sono arrivati a Fiumicino con un volo charter organizzato dalle autorità maltesi.
Ad attenderli in aeroporto, genitori e parenti. Il charter era partito attorno stamane dall'aeroporto internazionale di Malta organizzato dalle autorità maltesi per il rientro degli studenti delle scuole di lingue messi in quarantena ma negativi al test Covid. Il primo gruppo comprende 58 italiani ed una trentina di tedeschi, tutti sottoposti a nuovo test prima dell'imbarco.
Il volo ha fatto scalo prima a Roma poi a Francoforte. Altri voli sono previsti nei prossimi giorni, sempre per le persone che sono sempre state negative e che non risultavano contatti diretti dei positivi di questo focolaio.
Gli studenti, tra cui un 16enne di Molfetta, facevano parte di un gruppo di circa 80 persone, tutte in vacanza studio, di cui alcune (circa una trentina) erano risultate positive al Covid-19 due giorni prima della partenza fissata per il rientro in Italia. Le autorità maltesi avevano trasferito tutti gli studenti risultati negativi in un hotel Covid dell'isola.
Trattandosi di minori, il Sindaco Tommaso Minervini aveva anche scritto nei giorni scorsi al Ministro Luigi Di Maio e al Presidente della Puglia, Michele Emiliano, affinché attivassero tutte le procedure per consentire il rimpatrio dei soli ragazzi risultati negativi al tampone e far svolgere il periodo di quarantena nei propri comuni di residenza.
Oggi, finalmente, il rientro a casa: un sospiro di sollievo per tutti, nonostante i pensieri per i loro amici rimasti ancora a Malta perché risultati positivi al Covid. Questo è in poche parole lo stato d'animo del primo gruppo di 58 studenti italiani che, messi in quarantena seppur risultati negativi al test Covid, sono arrivati a Fiumicino con un volo charter organizzato dalle autorità maltesi.
Ad attenderli in aeroporto, genitori e parenti. Il charter era partito attorno stamane dall'aeroporto internazionale di Malta organizzato dalle autorità maltesi per il rientro degli studenti delle scuole di lingue messi in quarantena ma negativi al test Covid. Il primo gruppo comprende 58 italiani ed una trentina di tedeschi, tutti sottoposti a nuovo test prima dell'imbarco.
Il volo ha fatto scalo prima a Roma poi a Francoforte. Altri voli sono previsti nei prossimi giorni, sempre per le persone che sono sempre state negative e che non risultavano contatti diretti dei positivi di questo focolaio.