Topo d'appartamento arrestato dai carabinieri. Aveva rinchiuso la proprietaria di casa, una 82enne, in bagno
Tradito dalle telecamere di videosorveglianza sulla strada
sabato 6 dicembre 2014
8.01
Dopo aver fatto razzia di denaro e monili in oro, rinchiude l'anziana proprietaria 82enne nel bagno e fugge, ma identificato e rintracciato dai Carabinieri, finisce in carcere. È accaduto a Molfetta, dove i militari della locale Compagnia hanno sottoposto a fermo di p.g. un 43enne del luogo, con le accuse di rapina impropria, violazione di domicilio e sequestro di persona.
I Carabinieri, intervenuti presso l'abitazione della donna, hanno accertato che uno sconosciuto, entrato in casa dopo aver sfondato la porta dell'abitazione, ha messo a soqquadro la camera da letto, arraffando denaro e monili in oro. Nel contempo la proprietaria, avvedutasi di quanto stava accadendo, sebbene con problemi di deambulazione, ha tentato di bloccare il malvivente, il quale, pur di guadagnare la fuga indisturbato, l'ha rinchiusa nel bagno, allontanandosi a bordo di un'autovettura.
La visione delle immagini impresse dalle telecamere di un impianto di videosorveglianza installate nella zona e le testimonianze rese da alcuni vicini, hanno consentito ai militari di identificare l'autore del furto e di rintracciarlo alcune ore più tardi.
Sottoposto a fermo di p.g., il 43enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato al carcere di Trani.
I Carabinieri, intervenuti presso l'abitazione della donna, hanno accertato che uno sconosciuto, entrato in casa dopo aver sfondato la porta dell'abitazione, ha messo a soqquadro la camera da letto, arraffando denaro e monili in oro. Nel contempo la proprietaria, avvedutasi di quanto stava accadendo, sebbene con problemi di deambulazione, ha tentato di bloccare il malvivente, il quale, pur di guadagnare la fuga indisturbato, l'ha rinchiusa nel bagno, allontanandosi a bordo di un'autovettura.
La visione delle immagini impresse dalle telecamere di un impianto di videosorveglianza installate nella zona e le testimonianze rese da alcuni vicini, hanno consentito ai militari di identificare l'autore del furto e di rintracciarlo alcune ore più tardi.
Sottoposto a fermo di p.g., il 43enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato al carcere di Trani.