"Tifoseria 2.0": presentato il progetto che coinvolge Molfetta calcio, scuole e Comune

«Insieme per una tifoseria civile e consapevole»

sabato 10 febbraio 2018 7.54
Gran successo per la presentazione del progetto "Insieme per una tifoseria consapevole e civile- Tifoseria 2.0", promosso dalla Molfetta Calcio e dall'IISS Mons. Bello, tenutasi proprio presso l'auditorium dello stesso istituto scolastico molfettese; stracolmo di ragazzi attenti e curiosi di conoscerne i dettagli.

L'obiettivo è quello di coinvolgere studenti, docenti, genitori sensibili, volontari e amanti dello sport per generare una nuova "tifoseria 2.0" che sostenga la squadra di calcio della propria città.

"Nel dettaglio" - hanno dichiarato il presidente della Molfetta Calcio, Corrado Azzollini, e la Preside dell'ISS. Mons. Bello, Maria Rosaria Pugliese- "vogliamo creare una tifoseria 2.0 che consenta di collaborare con una squadra di calcio e partecipare alle iniziative societarie. Gli sviluppi sono potenzialmente tantissimi: dal partecipare ad una partita di calcio in maniera creativa, realizzando magari coreografie e striscioni innovativi, ad incontrare i giocatori o al realizzare e condividere contenuti su social dedicati. Questo perché l'apprendimento senza educazione e divertimento non esiste. E quale ambito migliore del calcio, apprezzato indistintamente da tutti. L'obiettivo è quello di offrire sempre più stimoli positivi ai ragazzi e di creare una comunità sportiva che coinvolga sempre di più la città. Lo sport è uno dei pochissimi sistemi, infatti, che consente a tutti di stringersi intorno a dei valori e ad una passione comune".

Durante la presentazione sono stati trasmessi filmati storici della Molfetta Calcio e del mister biancorosso Giusto (ex bandiera anche del Bari), commentati da un'altra figura importante dell'attuale dirigenza biancorossa, ovvero Ennio Cormio, che ha iniziato la sua carriera da dirigente sportivo ben 30 anni fa!

"La Molfetta Calcio è composta da tante persone e da tante figure professionali che si trovano bene insieme" - rivela lo stesso Ennio- "e stanno facendo tanti sacrifici per riportare Molfetta al passato glorioso che ha avuto. È un'operazione molto faticosa, ve lo assicuro, ed è dettata solo ed esclusivamente dalla passione. La passione per la propria città, la nostra città. Non abbandonate mai le vostre passioni e non rinunciate mai ai vostri sogni. Nell'88/89 anch'io ero un ragazzo e, come voi, anch'io avevo un grande sogno: quello di portare in alto il nome della città di Molfetta attraverso il calcio. E ho continuato a coltivarlo sino ad ora. Tra altri e bassi. Sempre, però, non perdendo mai la forza di inseguirlo. I nuovi tifosi siete voi. Dovete essere affezionati. L'affezionarsi non ha alcuna controindicazione: vorrei tanto, quindi, che i tifosi 2.0 si affezionino sempre di più alla maglia biancorossa e vorrei chiaramente che sempre più famiglie tornino a popolare il nostro stadio".

Lo stadio, appunto. L'assessore ai Lavori pubblici, Mariano Caputo, invitato all'evento, ha ricordato l'impegno dell'amministrazione comunale nei confronti della riqualificazione delle strutture sportive molfettesi in termini progettuali ed economici. "Il Paolo Poli , ora in fase di restyling, diventerà a partire della prossima stagione, uno dei più begli impianti in sintetico del Sud Italia quantomeno"- conclude il Direttore Tecnico, Saverio Bufi- "ed il nostro obiettivo principale è proprio quello di gremirlo. Con voi. Per questo intendiamo incentivare l'ingresso dei ragazzi con abbonamenti gratuiti (ne sono stati distribuiti 200 circa durante la presentazione) ed allacciare sempre più rapporti con il nostro territorio".