Capitaneria ed Istituto Vespucci insieme

Cerimonia di consegna dei diplomi

domenica 7 dicembre 2014 8.25
A cura di Paola Copertino
Viaggiano ormai in sinergia, giusto per usare una metafora, l'Istituto "Vespucci di Molfetta" che ha una sezione nautica, logistica e trasporti fra le sue peculiarità, e la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Molfetta con cui si è instaurata una bella collaborazione di intenti e progetti. Infatti, sulla scorta dei positivi riscontri degli anni passati, la locale Capitaneria di Porto ha promosso un convegno di sensibilizzazione volta ad orientare i ragazzi verso una spiccata cultura del mare ed una decisa coscienza ambientale.

Presso l'aula magna dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore molfettese si è tenuto un incontro sui compiti della Guardia Costiera, sulla sicurezza in mare, sui comportamenti da adottare per tutelare l'ambiente marino in cui hanno relazionato il Capitano di Fregata (CP) Rocco Pepe e il capitano di corvetta Silviamaria Malagrinò. Ad introdurre i conferenzieri il dirigente scolastico dell' Istituto, il dott. Prof. Francesco Allegretta che ha fatto gli onori di casa, ribadendo insieme al comandante in seconda, il profondo legame che unisce Molfetta al mare, l' importanza della marineria e della gente di mare per una città che da sempre vanta tanti uomini e donne imbarcati su navi, pescherecci, mercantili, nella Marina Militare, in quella mercantile e nelle Capitanerie di Porto. Il mare però va temuto e rispettato perché è pieno di insidie; quindi bisogna sempre adoperare dei corretti comportamenti ed approcciarsi con il giusto rispetto. Inoltre è fondamentale essere sempre aggiornati e al passo con i tempi per una professione che richiede spiccate doti umane e professionali.

Ha poi preso la parola il Capo servizio personale marittimo, il Capitano di Corvetta Malagrinò che ha illustrato i compiti della Guardia Costiera, primo fra tutti il soccorso in mare per chi è in difficoltà. Ha mostrato e commentato dei video istituzionali in merito alle peculiarità del Corpo, ha invitato all'utilizzo del numero di pubblica emergenza del 1530 e poi ha elencato tutti i concorsi a cui poter accedere, le varie modalità e requisiti. Dall'istituto molfettese ci sono infatti molti sbocchi ed opportunità lavorative e professionali proprio avvalendosi del percorso di studi intrapreso presso il Vespucci che è considerato una eccellenza per l'offerta formativa e la competenza del personale docente.

Gli ufficiali della capitaneria ci hanno tenuto a ribadire il concetto del loro lavoro svolto come missione, h 24 senza ferie e orari. Essendo l'uditorio formato dalle ultime classi, i ragazzi hanno prestato interesse ai vari concorsi: da quello come ufficiale dell'Accademia a quello come maresciallo o come volontario, secondo indirizzi e percorsi di studio.

Momento clou della mattinata è stata la consegna e conferimento dei diplomi agli allievi ufficiali di macchina e di coperta che hanno conseguito il titolo al termine del IV corso di Allineamento tenutosi presso codesto Istituto. Il corso di oltre seicento ore, fiore all'occhiello dell'istituto, ha diplomato 27 neo ufficiali, alcuni dei quali si sono distinti conseguendo il trenta e lode. I corsisti per frequentarlo sono giunti anche da regioni molto lontane, proprio per la fama che ha raggiunto fuori del territorio. A consegnare i diplomi il dirigente scolastico, affiancato dagli ufficiali della Guardia Costiera e da tutto il corpo docente. Un attestato del genere è spendibile nel mondo lavorativo e dà buone opportunità di impiego. A conclusione, per ribadire il legame fra scuola e mondo del lavoro, è intervenuto il capitano Sante Grande, rappresentante per Molfetta e Bat del Collegio Nazionale Capitani che ha annunciato l'apertura di una sede distaccata presso il Vespucci. L'organismo segue i ragazzi dall'uscita della scuola fino all'ammissione nel mondo del lavoro curando pratiche, modulistica e tutto ciò che è di competenza del settore. Gli studenti quindi potranno da subito approcciarsi con la realtà lavorativa anche grazie a questo ulteriore supporto logistico fornito presso l'istituto molfettese.