Terrorismo in Francia, il Liceo Classico espone uno striscione
Lettura dei quotidiani e di brani classici, spunti filosofici e riflessione sul terrorismo
sabato 10 gennaio 2015
7.50
"Libertà di pensiero e di parola contro tutti i fondamentalismi". Questo il testo dello striscione elaborato ed esposto dalla comunità scolastica del Liceo Classico di Molfetta, guidata dalla dirigente, professoressa Margherita Anna Bufi.
Nella consapevolezza che la formazione sia processo a tutto tondo, in forte connessione con la contemporaneità, docenti e studenti hanno dedicato uno spazio di riflessione all'attentato terroristico al settimanale satirico Charlie Hebdo; partendo dalla lettura dei quotidiani, da brani classici, da spunti filosofici, si sono confrontati con le contraddizioni del tempo presente, mettendo assieme posizioni diverse, ma convenendo tutti sulla necessità difendere un valore fondante della nostra cultura: la libertà di pensiero e di parola.
Quindi, in segno di solidarietà con le vittime dell'attacco terroristico e a difesa della libertà di espressione, contro ogni rigurgito fondamentalista, alle 11, gli alunni e i loro docenti si sono radunati nell'atrio esterno del Classico e, dopo aver srotolato lo striscione e letto ad alta voce il suo messaggio, ad un suono convenuto, tutti hanno sollevato in alto una matita.
Nella consapevolezza che la formazione sia processo a tutto tondo, in forte connessione con la contemporaneità, docenti e studenti hanno dedicato uno spazio di riflessione all'attentato terroristico al settimanale satirico Charlie Hebdo; partendo dalla lettura dei quotidiani, da brani classici, da spunti filosofici, si sono confrontati con le contraddizioni del tempo presente, mettendo assieme posizioni diverse, ma convenendo tutti sulla necessità difendere un valore fondante della nostra cultura: la libertà di pensiero e di parola.
Quindi, in segno di solidarietà con le vittime dell'attacco terroristico e a difesa della libertà di espressione, contro ogni rigurgito fondamentalista, alle 11, gli alunni e i loro docenti si sono radunati nell'atrio esterno del Classico e, dopo aver srotolato lo striscione e letto ad alta voce il suo messaggio, ad un suono convenuto, tutti hanno sollevato in alto una matita.