Terremoto giudiziario al Comune di Molfetta, PD: «Dimissioni dei coinvolti»
La nota del Partito Democratico a cura del commissario cittadino Saverio Campanella
mercoledì 27 luglio 2022
10.12
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a cura del Partito Democratico
"L'assemblea del Partito Democratico Molfettese appreso dagli organi di stampa la notizia dell'ultima indagine che ha coinvolto il sindaco Tommaso Minervini, autorevoli esponenti delle passata amministrazioni comunali da lui presiedute e altri indagati ne prende atto.
Nessuno potrà distoglierci dal convincimento garantista ma nessuno, nel contempo, potrà non ammettere che le legittime indagini della magistratura nei confronti delle amministrazioni presiedute dal sindaco Tommaso Minervini si stiano inevitabilmente moltiplicando. Faccia il suo corso la giustizia, ne rispettiamo le decisioni fino all'ultimo grado di giudizio, ma, scoprire ogni giorno di più che questa città é stata, probabilmente, violata nel suo intimo ci fa male.
Apprendere che, come dichiarato dalla Guardia di Finanza nel suo Comunicato Stampa, nel cuore di Molfetta "giaceva una discarica incontrollata di rifiuti" e che nessuno di coloro i quali ne era a conoscenza lo ha riferito alla città é qualcosa che segna la nostra coscienza civile prima che politica.
Ci dica Tommaso Minervini se conosceva i fatti oggetti di indagine e perché in caso affermativo, ha tenuto all'oscuro di questa gravissima situazione la città.
Se Tommaso Minervini e gli indagati anche oggi presenti nel consiglio comunale di molfetta sono stati al corrente di quanto oggi appare palesarsi la strada non può essere che una sola: dimissioni.
lo devono alla città che oggi più che mai si sente tradita e in pericolo per quello che é accaduto e potrebbe disvelarsi quando la magistratura appurerà ogni vicenda.
Saverio Campanella."
"L'assemblea del Partito Democratico Molfettese appreso dagli organi di stampa la notizia dell'ultima indagine che ha coinvolto il sindaco Tommaso Minervini, autorevoli esponenti delle passata amministrazioni comunali da lui presiedute e altri indagati ne prende atto.
Nessuno potrà distoglierci dal convincimento garantista ma nessuno, nel contempo, potrà non ammettere che le legittime indagini della magistratura nei confronti delle amministrazioni presiedute dal sindaco Tommaso Minervini si stiano inevitabilmente moltiplicando. Faccia il suo corso la giustizia, ne rispettiamo le decisioni fino all'ultimo grado di giudizio, ma, scoprire ogni giorno di più che questa città é stata, probabilmente, violata nel suo intimo ci fa male.
Apprendere che, come dichiarato dalla Guardia di Finanza nel suo Comunicato Stampa, nel cuore di Molfetta "giaceva una discarica incontrollata di rifiuti" e che nessuno di coloro i quali ne era a conoscenza lo ha riferito alla città é qualcosa che segna la nostra coscienza civile prima che politica.
Ci dica Tommaso Minervini se conosceva i fatti oggetti di indagine e perché in caso affermativo, ha tenuto all'oscuro di questa gravissima situazione la città.
Se Tommaso Minervini e gli indagati anche oggi presenti nel consiglio comunale di molfetta sono stati al corrente di quanto oggi appare palesarsi la strada non può essere che una sola: dimissioni.
lo devono alla città che oggi più che mai si sente tradita e in pericolo per quello che é accaduto e potrebbe disvelarsi quando la magistratura appurerà ogni vicenda.
Saverio Campanella."