Tenta approccio sessuale a Molfetta. Incubo per una 42enne

L'episodio in un ambulatorio medico: la pronta reazione della donna, ha costretto l'uomo a desistere

domenica 18 luglio 2021 10.13
Un grave episodio di tentata violenza ai danni di una molfettese di 42 anni si è verificato alla fine del mese di giugno in pieno giorno, a Molfetta. Protagonista un uomo del posto, che avrebbe dato sfogo ai suoi istinti più bassi dopo aver adocchiato la vittima predestinata, attirata con uno stratagemma in un luogo chiuso.

L'"aggancio" è infatti avvenuto all'interno dell'ambulatorio medico presso il quale la donna svolgeva, in qualità di dipendente, l'attività lavorativa, durante l'orario di chiusura; dopo essere entrato, l'aggressore, alla stessa noto, si è parato di fronte alla vittima, chiudendo la porta, la serranda e poi tentando l'approccio sessuale. Solo la pronta reazione della donna ha evitato il peggio: pur nella concitazione del momento, è riuscita infatti ad inoltrare una telefonata e a dare così l'allarme.

Quella telefonata, evidentemente, deve averlo spaventato. Il rischio che qualcuno arrivasse, è bastato a farlo smettere. Ed a quel punto l'aggressore, dopo aver aperto la serranda, ha deciso di lasciarla andare. A seguito dei fatti, la donna, soccorsa dal titolare di un negozio, è stata trasportata al locale pronto soccorso, dove è stata subito raggiunta dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta, che hanno raccolto la denuncia della donna, vittima di violenza, e avviato le indagini.

La 42enne, assistita dall'avvocato Angela Maralfa, ha ricevuto sin da subito concreto supporto dalle figure professionali che operano presso il centro antiviolenza Pandora in piazza Luxemburg, con lo scopo di far emergere la violenza femminile, che seguirà la donna nel difficile percorso del recupero della serenità perduta.