Tartaruga caretta caretta morta trovata a Torre Calderina
L'esemplare, in avanzato stato di decomposizione, era lungo ben 70 centimetri
martedì 9 febbraio 2021
18.14
Una carcassa di caretta caretta in avanzato stato di decomposizione spiaggiata sul litorale di Molfetta, in località Torre Calderina. Il ritrovamento nei giorni scorsi e sul posto, dopo la segnalazione di un cittadino, sono prontamente intervenuti gli uomini del centro di recupero tartarughe marine di Molfetta.
I volontari del WWF, coordinati sul campo dal responsabile Pasquale Salvemini, hanno raggiunto il punto della scoperta assieme ai militari della Capitaneria di Porto di Molfetta ed ai veterinari dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari. Si tratta di un esemplare lungo circa 70 centimetri: l'avanzato stato di decomposizione sta ad indicare che la tartaruga marina, con ogni probabilità, è stata trasportata a riva, sino alla costa a nord di Molfetta, dalle correnti marine ormai priva di vita.
Recuperato dai veterinari, il corpo dell'animale (la caretta caretta è la tartaruga marina più comune, diffusa in molti mari ma è minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo, nda) è stato dapprima ispezionato («Abbiamo proceduto ai rilievi biometrici e al recupero di campioni per le analisi genetiche - dice Salvemini - ma sarà difficile stabilire le cause della morte viste le condizioni in degrado in cui versava l'animale») e poi affidato ad una ditta specializzata per lo smaltimento.
Non si tratta di certo del primo ritrovamento lungo la costa di Molfetta, ed in generale in Puglia. Tutt'altro: la caretta caretta è una specie sempre più minacciata non solo dalle attività dell'uomo legate alla pesca, ma anche dall'inquinamento da materie plastiche sempre più invasivo anche nei nostri mari.
I volontari del WWF, coordinati sul campo dal responsabile Pasquale Salvemini, hanno raggiunto il punto della scoperta assieme ai militari della Capitaneria di Porto di Molfetta ed ai veterinari dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari. Si tratta di un esemplare lungo circa 70 centimetri: l'avanzato stato di decomposizione sta ad indicare che la tartaruga marina, con ogni probabilità, è stata trasportata a riva, sino alla costa a nord di Molfetta, dalle correnti marine ormai priva di vita.
Recuperato dai veterinari, il corpo dell'animale (la caretta caretta è la tartaruga marina più comune, diffusa in molti mari ma è minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo, nda) è stato dapprima ispezionato («Abbiamo proceduto ai rilievi biometrici e al recupero di campioni per le analisi genetiche - dice Salvemini - ma sarà difficile stabilire le cause della morte viste le condizioni in degrado in cui versava l'animale») e poi affidato ad una ditta specializzata per lo smaltimento.
Non si tratta di certo del primo ritrovamento lungo la costa di Molfetta, ed in generale in Puglia. Tutt'altro: la caretta caretta è una specie sempre più minacciata non solo dalle attività dell'uomo legate alla pesca, ma anche dall'inquinamento da materie plastiche sempre più invasivo anche nei nostri mari.