Tanti i visitatori per “Storia sotto le stelle”

I Musei aprono le porte ai cittadini anche in notturna

martedì 1 settembre 2015 8.39
A cura di Paola Copertino
Ha riscosso ampia partecipazione di pubblico l'iniziativa "Storia sotto le stelle" tenutasi sabato 29 agosto,giunta alla sua seconda edizione, grazie alla collaborazione delle associazioni Eredi della Storia, Mutilati ed Invalidi di Guerra, Combattenti e Reduci e Ist. Naz. del Nastro Azzurro. Cittadini curiosi hanno ammirato il nuovo Museo del Risorgimento e della Grande Guerra, allestito in maniera permanente all'interno della sede dell'A.N.C.R. in via San Pietro n° 15, dove i soci hanno organizzato un percorso storico dall'impresa dei garibaldini, nel 1861, che sancì la nascita del Regno d'Italia, fino alla guerra mondiale 1915-18 che sancì la conclusione del risorgimento nazionale con il compimento dell'unità nazionale (Trento e Trieste città italiane); protagonisti del museo, i patrioti come Giovanni Cozzoli, Luigi La Vista, e gli eroici fanti molfettesi come il Cap. Domenico Picca, e i più di 500 caduti che hanno dato la vita per la Patria.

In via San Pietro è stato possibile, per i visitatori, assistere alla proiezione di documentari storici sulla Grande Guerra, alla registrazione dello spettacolo teatrale "Amori e Trincee" e del contributo video dell'I.P.S.I.A.M. di Molfetta in cui gli studenti attori, sotto la direzione del prof. Saverio Binetti, hanno rievocato il bombardamento di Molfetta nel 1916 e analoghe vicende belliche della città.

Anche nella sede dell'A.N.M.I.G., in piazza Mazzini n° 92, i cittadini, i forestieri e diversi emigranti molfettesi giunti in città per la "Fiera", hanno potuto visitare il Museo degli Eroi Molfettesi, in cui sono raccolti tanti pannelli documentali, cimeli, foto, e ricordi dei molfettesi nelle due guerre.
In molti hanno chiesto informazioni e documentazioni. I nostri giovani si sono messi a disposizione per offrire un supporto logistico ed informativo a tutti coloro che ne facessero richiesta.

Non sono mancati gli elogi e molti, attraverso il registro delle presenze, hanno espresso il loro apprezzamento (tra cui docenti, direttori, Ufficiali e gente comune) oltre che manifestare il loro disappunto su come mai un patrimonio di cotanto valore storico-culturale, non sia esposto in ambienti più consoni ed ampi, come accade in molti comuni dove le amministrazioni comunali (senza distinzione di appartenenza politica) fanno della storia e della cultura locali punti importanti tra le attrazioni turistiche così da incrementare l'economia in questo settore.