Tamponano l'auto. Tu scendi e loro ti lasciano a piedi
E' arrivata anche a Molfetta la truffa dei ladri a quattro ruote
venerdì 25 settembre 2015
7.19
L'ultimo episodio, si è verificato, in tarda serata, nei pressi dell'incrocio che conduce al rione Madonna della Rosa. Vittima una donna, sola, che si dirigeva verso il quartiere di nuova costruzione.
La donna, alla guida della sua auto, è stata tamponata. Inizialmente sembrava un semplice incidente d'auto, senza particolari conseguenze per le persone, per cui la signora è uscita per constatare il danno subito e accordarsi con l'altro automobilista coinvolto. Non si aspettava un epilogo completamente diverso.
Mentre discuteva i dettagli per il rimborso dell'assicurazione e riceveva le scuse del conducente dell'altro mezzo, una terza persona, molto probabilmente complice di chi aveva causato l'incidente, con fare repentino si è messo alla guida dell'auto della signora rubandogliela. L'uomo, che prima sembrava tanto disponibile e gentile, si è subito dileguato a bordo della propria auto.
La signora, in quel momento, ha capito di essere stata vittima di una truffa. Avrebbe voluto prendere il numero di targa, per risalire all'autore del furto, ma si è resa conto che l'auto, molto probabilmente anch'essa rubata, ne era priva. A questo punto non le è rimasto che recarsi presso la caserma dei carabinieri per denunciare il furto. Al danno si è aggiunta la beffa, perché in auto aveva la borsa con gli effetti personali.
La donna, alla guida della sua auto, è stata tamponata. Inizialmente sembrava un semplice incidente d'auto, senza particolari conseguenze per le persone, per cui la signora è uscita per constatare il danno subito e accordarsi con l'altro automobilista coinvolto. Non si aspettava un epilogo completamente diverso.
Mentre discuteva i dettagli per il rimborso dell'assicurazione e riceveva le scuse del conducente dell'altro mezzo, una terza persona, molto probabilmente complice di chi aveva causato l'incidente, con fare repentino si è messo alla guida dell'auto della signora rubandogliela. L'uomo, che prima sembrava tanto disponibile e gentile, si è subito dileguato a bordo della propria auto.
La signora, in quel momento, ha capito di essere stata vittima di una truffa. Avrebbe voluto prendere il numero di targa, per risalire all'autore del furto, ma si è resa conto che l'auto, molto probabilmente anch'essa rubata, ne era priva. A questo punto non le è rimasto che recarsi presso la caserma dei carabinieri per denunciare il furto. Al danno si è aggiunta la beffa, perché in auto aveva la borsa con gli effetti personali.