Tableaux vivants in cattedrale: grande successo per lo spettacolo sui capolavori di Caravaggio
Evento di punta per il cartellone natalizio. Messi in scena i quadri più celebri dell'artista
lunedì 19 dicembre 2022
18.27
Turbinio di emozioni e applausi a scena aperta nella Cattedrale di Molfetta per lo spettacolo "La Conversione di un cavallo". 23 quadri viventi riprendono capolavori celebri di Michelangelo Merisi da Caravaggio, grazie ad attori, danzatori e modelli che diventano con i loro corpi protagonisti del progetto.
I performer dello spettacolo "La Conversione di un cavallo", costruito con la tecnica dei tableaux vivants, riproducono sotto gli occhi degli spettatori le tele del Merisi, con l'aiuto di oggetti di scena e drappi policromi, generando un grande impatto emotivo e una suggestiva forza scenica. Un solo taglio di luce illumina la scena inquadrata in un'immaginaria cornice, con cambi a vista ritmicamente scanditi dalle musiche di Mozart, Bach, Vivaldi, Sibelius. Il lavoro di teatro corporeo nasce come progetto didattico nella Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli nel 2006, già protagonista nel Museo di Capodimonte, poi in tournée in musei, gallerie, piazze, sagrati.
Parole di soddisfazione da parte del sindaco Tommaso Minervini in merito a quanto sta offrendo il cartellone natalizio di eventi: «Questo è il primo mese di dicembre che viviamo in piena normalità dopo tante restrizioni che anche un anno fa, seppur in una fase di uscita dalla pandemia, ci hanno condizionato. Adesso a Molfetta c'è il forte desiderio di riprendersi quanto perso in quei due anni e questo programma di iniziative ed eventi ha proprio quello scopo. L'arte è sempre una salvezza per tutti noi e goderci uno spettacolo simile qui è qualcosa di realmente appagante per tutta la cittadinanza».
Prima dell'evento abbiamo ascoltato anche il direttore artistico della rassegna, Pantaleo Annese: «Siamo felicissimi di essere qui oggi per portare in un luogo simbolo di Molfetta un evento di portata incredibile, un omaggio all'artista che ci ha fatto conoscere l'ombra nell'arte ma che al tempo stesso ha aperto l'umanità alla luce. Il palinsesto di eventi fortemente voluto dall'amministrazione e dal DUC ha la finalità di promuovere il nostro territorio e tutte le sue bellezze, dando vita o nuova vita ai tanti contenitori culturali che in queste settimane si sono accesi per rimettere Molfetta al centro e darle risalto nel contesto non solo cittadino ma anche regionale».
L'assessore al Commercio della Città di Molfetta e presidente del DUC molfettese, Carmela Minuto, sottolinea: «Nel programma del Natale delle Meraviglie, abbiamo privilegiato la festa carica di spiritualità, perché tutti possano ricordare il valore della pace e della solidale convivenza. Ma soprattutto abbiamo voluto aiutare il commercio di prossimità dei nostri operatori duramente provati dalla pandemia con queste iniziative che favoriscono gli acquisti, senza chiedere sponsor o qualsiasi tipo di contributo ai commercianti. Il nostro sforzo vuole restituire alla gente il piacere dello shopping nel centro dopo tanto tempo».
In chiusura, abbiamo raccolto le dichiarazioni di Francesco Tammacco, consulente artistico di questo dicembre molfettese: «Gli eventi pensati da tutta la macchina organizzativa di questo bellissimo mese sono orientati alla valorizzazione del territorio, messa in pratica con attività che interessano tutti, grandi e piccini. Il sostegno del Distretto Urbano del Commercio e dell'assessorato al Commercio è stato fondamentale per portare nuovi flussi di persone sia nel centro storico sia per le vie dello shopping molfettese. Ridare vita al Caravaggio qui dove ci sono tante tele di un altro talento dell'arte, Corrado Giaquinto, ha reso ancora più speciale questo spettacolo».
I performer dello spettacolo "La Conversione di un cavallo", costruito con la tecnica dei tableaux vivants, riproducono sotto gli occhi degli spettatori le tele del Merisi, con l'aiuto di oggetti di scena e drappi policromi, generando un grande impatto emotivo e una suggestiva forza scenica. Un solo taglio di luce illumina la scena inquadrata in un'immaginaria cornice, con cambi a vista ritmicamente scanditi dalle musiche di Mozart, Bach, Vivaldi, Sibelius. Il lavoro di teatro corporeo nasce come progetto didattico nella Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli nel 2006, già protagonista nel Museo di Capodimonte, poi in tournée in musei, gallerie, piazze, sagrati.
Parole di soddisfazione da parte del sindaco Tommaso Minervini in merito a quanto sta offrendo il cartellone natalizio di eventi: «Questo è il primo mese di dicembre che viviamo in piena normalità dopo tante restrizioni che anche un anno fa, seppur in una fase di uscita dalla pandemia, ci hanno condizionato. Adesso a Molfetta c'è il forte desiderio di riprendersi quanto perso in quei due anni e questo programma di iniziative ed eventi ha proprio quello scopo. L'arte è sempre una salvezza per tutti noi e goderci uno spettacolo simile qui è qualcosa di realmente appagante per tutta la cittadinanza».
Prima dell'evento abbiamo ascoltato anche il direttore artistico della rassegna, Pantaleo Annese: «Siamo felicissimi di essere qui oggi per portare in un luogo simbolo di Molfetta un evento di portata incredibile, un omaggio all'artista che ci ha fatto conoscere l'ombra nell'arte ma che al tempo stesso ha aperto l'umanità alla luce. Il palinsesto di eventi fortemente voluto dall'amministrazione e dal DUC ha la finalità di promuovere il nostro territorio e tutte le sue bellezze, dando vita o nuova vita ai tanti contenitori culturali che in queste settimane si sono accesi per rimettere Molfetta al centro e darle risalto nel contesto non solo cittadino ma anche regionale».
L'assessore al Commercio della Città di Molfetta e presidente del DUC molfettese, Carmela Minuto, sottolinea: «Nel programma del Natale delle Meraviglie, abbiamo privilegiato la festa carica di spiritualità, perché tutti possano ricordare il valore della pace e della solidale convivenza. Ma soprattutto abbiamo voluto aiutare il commercio di prossimità dei nostri operatori duramente provati dalla pandemia con queste iniziative che favoriscono gli acquisti, senza chiedere sponsor o qualsiasi tipo di contributo ai commercianti. Il nostro sforzo vuole restituire alla gente il piacere dello shopping nel centro dopo tanto tempo».
In chiusura, abbiamo raccolto le dichiarazioni di Francesco Tammacco, consulente artistico di questo dicembre molfettese: «Gli eventi pensati da tutta la macchina organizzativa di questo bellissimo mese sono orientati alla valorizzazione del territorio, messa in pratica con attività che interessano tutti, grandi e piccini. Il sostegno del Distretto Urbano del Commercio e dell'assessorato al Commercio è stato fondamentale per portare nuovi flussi di persone sia nel centro storico sia per le vie dello shopping molfettese. Ridare vita al Caravaggio qui dove ci sono tante tele di un altro talento dell'arte, Corrado Giaquinto, ha reso ancora più speciale questo spettacolo».