Sventarono rapina, l'encomio del sindaco Minervini per le Guardie Campestri
L'incontro con gli operatori nell'oleificio “Terre di Olivi”, scenario di attimi concitati
sabato 10 marzo 2018
0.13
Con freddezza e soprattutto tempestività erano intervenuti lo scorso 22 gennaio nel bel mezzo di una rapina divenendo altresì bersaglio di alcuni colpi d'arma da fuoco esplosi ad altezza d'uomo dai malviventi.
Ed è stato proprio l'intervento degli uomini del Consorzio Autonomo Guardie Campestri di Molfetta a mettere in fuga i rapinatori, che avevano preso in ostaggio soci e personale amministrativo all'interno dell'Oleificio "Terre di Olivi", e a scongiurare un tragico epilogo della vicenda.
E proprio lì dove di sono consumati quegli attimi concitati, all'interno dei locali dell'oleificio posto in contrada Mino, lo scorso 5 marzo il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini ha voluto riconoscere il giusto merito agli uomini intervenuti e a tutto il corpo delle Guardie Campestri molfettesi che sono costantemente impegnate a proteggere non solo il nostro agro ma anche i suoi prodotti. Proprio come l'olio che i malviventi hanno tentato invano di trafugare quella sera di gennaio.
Il sindaco ha infatti voluto incontrare personalmente gli operatori, rivolgendo loro un sentito encomio, e ringraziando le Guardie Campestri anche a nome di tutta l'Amministrazione; in questo modo confermando il lavoro sinergico dell'ente e del consorzio e «incrementando il rapporto convenzionale su altri servizi (affidamento per il monitoraggio e controllo del sistema di sorveglianza a distanza con strumenti innovativi visualizzati da un centro di ascolto), dando tangibili segni di aiuto e supporto all'attività di vigilanza», affermano dal consorzio.
Naturalmente grande è stata la soddisfazione degli operatori e tutto il direttivo della Guardie Campestri; un giusto riconoscimento che ha consolidato il rapporto con territorio e le persone e galvanizzato l'impegno di ogni singolo operatore.
Ed è stato proprio l'intervento degli uomini del Consorzio Autonomo Guardie Campestri di Molfetta a mettere in fuga i rapinatori, che avevano preso in ostaggio soci e personale amministrativo all'interno dell'Oleificio "Terre di Olivi", e a scongiurare un tragico epilogo della vicenda.
E proprio lì dove di sono consumati quegli attimi concitati, all'interno dei locali dell'oleificio posto in contrada Mino, lo scorso 5 marzo il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini ha voluto riconoscere il giusto merito agli uomini intervenuti e a tutto il corpo delle Guardie Campestri molfettesi che sono costantemente impegnate a proteggere non solo il nostro agro ma anche i suoi prodotti. Proprio come l'olio che i malviventi hanno tentato invano di trafugare quella sera di gennaio.
Il sindaco ha infatti voluto incontrare personalmente gli operatori, rivolgendo loro un sentito encomio, e ringraziando le Guardie Campestri anche a nome di tutta l'Amministrazione; in questo modo confermando il lavoro sinergico dell'ente e del consorzio e «incrementando il rapporto convenzionale su altri servizi (affidamento per il monitoraggio e controllo del sistema di sorveglianza a distanza con strumenti innovativi visualizzati da un centro di ascolto), dando tangibili segni di aiuto e supporto all'attività di vigilanza», affermano dal consorzio.
Naturalmente grande è stata la soddisfazione degli operatori e tutto il direttivo della Guardie Campestri; un giusto riconoscimento che ha consolidato il rapporto con territorio e le persone e galvanizzato l'impegno di ogni singolo operatore.