Svaligiano la profumeria Jeannette per 11mila euro. Arrestati
I ladri, un 19enne e due 15enni di Molfetta, sono stati fermati dai Carabinieri. Recuperata la refurtiva
martedì 13 marzo 2018
La razzia è stata scoperta dai Carabinieri che, durante un giro di perlustrazione, hanno notato la serranda aperta della profumeria Jeannette e si sono fermati per eseguire un controllo. È bastato varcare la soglia dell'attività commerciale per sorprendere in flagranza di reato una gang made in Molfetta.
In tre, infatti, sono finiti in manette e associati presso il carcere di Trani e l'istituto minorile Fornelli di Bari: si tratta del 19enne Carmine Cormio, noto per il suo curriculum criminale, e due 15enni, anch'essi ben conosciuti alle forze dell'ordine, nonostante la loro giovane età, per piccoli precedenti penali, tutti di Molfetta, arrestati nel corso della notte del 3 marzo scorso dai militari della Compagnia di Molfetta, guidata dal capitano Vito Ingrosso.
Tutto è nato intorno alle ore 02.30 in via Respa, dove i tre si sono introdotti nell'attività commerciale. Scoperti dai militari del Nucleo Radiomobile e bloccati in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo mentre erano intenti a riempire due grossi sacchi di tela con profumi di costose marche e con prodotti per la cura della persona, hanno provato a fuggire, ma la loro corsa è terminata presso gli uffici di via Giovinazzo.
Nei due sacchi recuperati è stata ritrovata la refurtiva appena trafugata: 200 confezioni di profumi e prodotti per la cosmesi per un valore commerciale di circa 11.000 euro. All'interno della profumeria, invece, completamente messa a soqquadro, è stata rinvenuta una grossa tronchese, con cui i ladri avevano forzato la serratura della saracinesca e rotto la vetrata. È stata sequestrata, mentre i tre sono stati ammanettati.
Al termine delle operazioni di rito, su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Trani, il 19enne è stato rinchiuso nella casa circondariale di Trani, mentre i due 15enni sono stati condotti presso l'istituto minorile Fornelli di Bari accusati di tentato furto aggravato in concorso e porto di arnesi atto allo scasso. Le indagini, adesso, sono volte a scoprire i canali della ricettazione.
Gli investigatori, infatti, stanno cercando di capire dove quei profumi e quei prodotti per la cura della persona sarebbero poi stati piazzati dalla banda. Non si esclude infatti, vista la natura della merce rubata, che il colpo sia stato messo a segno su commissione.
In tre, infatti, sono finiti in manette e associati presso il carcere di Trani e l'istituto minorile Fornelli di Bari: si tratta del 19enne Carmine Cormio, noto per il suo curriculum criminale, e due 15enni, anch'essi ben conosciuti alle forze dell'ordine, nonostante la loro giovane età, per piccoli precedenti penali, tutti di Molfetta, arrestati nel corso della notte del 3 marzo scorso dai militari della Compagnia di Molfetta, guidata dal capitano Vito Ingrosso.
Tutto è nato intorno alle ore 02.30 in via Respa, dove i tre si sono introdotti nell'attività commerciale. Scoperti dai militari del Nucleo Radiomobile e bloccati in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo mentre erano intenti a riempire due grossi sacchi di tela con profumi di costose marche e con prodotti per la cura della persona, hanno provato a fuggire, ma la loro corsa è terminata presso gli uffici di via Giovinazzo.
Nei due sacchi recuperati è stata ritrovata la refurtiva appena trafugata: 200 confezioni di profumi e prodotti per la cosmesi per un valore commerciale di circa 11.000 euro. All'interno della profumeria, invece, completamente messa a soqquadro, è stata rinvenuta una grossa tronchese, con cui i ladri avevano forzato la serratura della saracinesca e rotto la vetrata. È stata sequestrata, mentre i tre sono stati ammanettati.
Al termine delle operazioni di rito, su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Trani, il 19enne è stato rinchiuso nella casa circondariale di Trani, mentre i due 15enni sono stati condotti presso l'istituto minorile Fornelli di Bari accusati di tentato furto aggravato in concorso e porto di arnesi atto allo scasso. Le indagini, adesso, sono volte a scoprire i canali della ricettazione.
Gli investigatori, infatti, stanno cercando di capire dove quei profumi e quei prodotti per la cura della persona sarebbero poi stati piazzati dalla banda. Non si esclude infatti, vista la natura della merce rubata, che il colpo sia stato messo a segno su commissione.