Sulla barca della Madonna
Racconto per immagini dall'arrivo della statua all'intronizzazione in Cattedrale
domenica 11 settembre 2016
17.40
Tradizione rispettata anche quest'anno nonostante il clima avverso.
La statua della Madonna dei Martiri ha solcato le acque del nostro porto sul motopeschereccio Maria Domenica, affiancato dalle damigelle Emanuele Padre e Margherita Madre.
Intense emozioni sin dalle primissime ore del pomeriggio, quando gli equipaggi delle tre imbarcazioni hanno lasciato banchina San Domenico e si sono recati in Basilica per portare in processione il simulacro.
Attesa ansiosa e grande esplosione di gioia quando la processione è giunta alla banchina, preceduta dai "bagnanti", i folcloristici personaggi che si tuffano nelle acque del porto in segno di omaggio alla nostra compatrona.
Imbarcata la statua e mollati gli ormeggi, i pescherecci trainati da piccole barche hanno preso a navigare circondati da ogni tipo di piccola imbarcazione col sottofondo delle "sirene" delle navi ormeggiate (non è mancato anche il saluto da parte dell'equipaggio della Boulis, ormeggiata al molo San Vincenzo.
Le ore sono passate tra preghiera e musica, familiari chiacchierate e divertimento sino all'imbrunire.
Fuochi d'artificio e volo di mongolfiere hanno salutato lo sbarco, accolto dal comitato feste patronali, religiosi, autorità, confraternite e dagli emigrati partecipanti al convegno annuale.
Come di consueto, una grandissima folla ha fatto ala alla processione sino alla chiesa Cattedrale.
Nella galleria fotografica il racconto per immagini, dall'attesa dell'arrivo del simulacro all'intronizzazione nella Cattedrale.
La statua della Madonna dei Martiri ha solcato le acque del nostro porto sul motopeschereccio Maria Domenica, affiancato dalle damigelle Emanuele Padre e Margherita Madre.
Intense emozioni sin dalle primissime ore del pomeriggio, quando gli equipaggi delle tre imbarcazioni hanno lasciato banchina San Domenico e si sono recati in Basilica per portare in processione il simulacro.
Attesa ansiosa e grande esplosione di gioia quando la processione è giunta alla banchina, preceduta dai "bagnanti", i folcloristici personaggi che si tuffano nelle acque del porto in segno di omaggio alla nostra compatrona.
Imbarcata la statua e mollati gli ormeggi, i pescherecci trainati da piccole barche hanno preso a navigare circondati da ogni tipo di piccola imbarcazione col sottofondo delle "sirene" delle navi ormeggiate (non è mancato anche il saluto da parte dell'equipaggio della Boulis, ormeggiata al molo San Vincenzo.
Le ore sono passate tra preghiera e musica, familiari chiacchierate e divertimento sino all'imbrunire.
Fuochi d'artificio e volo di mongolfiere hanno salutato lo sbarco, accolto dal comitato feste patronali, religiosi, autorità, confraternite e dagli emigrati partecipanti al convegno annuale.
Come di consueto, una grandissima folla ha fatto ala alla processione sino alla chiesa Cattedrale.
Nella galleria fotografica il racconto per immagini, dall'attesa dell'arrivo del simulacro all'intronizzazione nella Cattedrale.