Sul treno senza biglietto, fuggono ma vengono arrestati

Due nigeriani hanno aggredito un capotreno. Poi sono scappati lungo i binari, ma sono stati fermati dai Carabinieri

lunedì 24 aprile 2017 13.50
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Molfetta e della locale Stazione, ieri pomeriggio hanno arrestato due cittadini nigeriani, per resistenza a pubblico ufficiale, essendosi rifiutati di farsi identificare mentre erano sul treno Foggia-Bari senza biglietto.

Questi i fatti. Il capotreno del regionale Foggia-Bari, nel corso del normale controllo dei titoli autorizzativi dei viaggiatori, giunto di fronte ad un gruppo di giovani extracomunitari, che viaggiano senza biglietto, è stato verbalmente aggredito. In particolare, alcuni giovani, su invito del controllore, sono scesi a Trani, mentre altri, per la precisione tre, hanno deciso di proseguire il viaggio.

La loro destinazione era il Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo di Bari. La situazione a bordo del treno si è fatta sempre più tesa ed il capotreno ha chiesto, tramite il 112, ausilio ai Carabinieri. Prontamente due auto della Compagnia di Molfetta sono giunte alla locale stazione ferroviaria, proprio mentre il treno stava effettuando la prevista fermata.

I Carabinieri, saliti a bordo del vagone ferroviario ove erano presenti i tre extracomunitari ed il controllore, hanno tentato di calmare gli animi, procedendo alla identificazione dei tre stranieri, ma, di tutta risposta, questi hanno reagito, inveendo e spintonando, per poi scendere dal treno e darsi alla fuga a piedi.

È iniziato dapprima un inseguimento lungo i binari; due fuggitivi hanno scavalcato una recinzione, ma tallonati dai militari sono stati raggiunti e bloccati, seppur dopo una breve colluttazione a seguito della quale due militari hanno riportato lievi escoriazioni. Il terzo straniero, invece, è riuscito a far perdere le proprie tracce.

I due giovani nigeriani, un 39enne ed un 23enne, sono stati così arrestati e accompagnati presso la casa circondariale di Trani, dovendo rispondere del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.