Studentessa disabile di Molfetta segnala disagi a Bari nella salita sui treni, arriva la risposta di RFI
L'azienda: «La stazione di Molfetta è totalmente accessibile. Per i disabili c'è il servizio Sala Blu»
venerdì 25 ottobre 2024
11.20
«Sono una ragazza di 24 anni, disabile dalla nascita, ho difficoltà nei camminare e abito a Molfetta. A luglio mi sono laureata in lettere moderne e il 27 settembre 2024 ho iniziato a frequentare le lezioni della magistrale in filologia moderna e per questo motivo sono costretta a fare da pendolare tra Molfetta e Bari utilizzando il treno. Già dalla triennale avevo alcuni problemi nella salita e discesa dal treno ma per fortuna sono stati molti di meno rispetto a quelli che sto avendo adesso, poiché c'erano ancora i treni vecchi dotati della scala che mi permetteva di aggrapparmi e di salire sul treno. Da questo settembre che ho iniziato a viaggiare ogni giorno e in orari diversi, ho iniziato a vivere nel terrore di non sapere se riuscivo a tornare a casa oppure no».
Così inizia la segnalazione di una cittadina molfettese, che continua.
«Da quando hanno aumentato i treni nuovi, che hanno la passerella che aderisce direttamente al binario e che dovrebbero essere più inclusivi, sono state eliminate le barriere architettoniche, ma in realtà i nuovi treni si sono rivelati una trappola mortale, poiché i treni che sono collocati dal binario 5 in poi della stazione di Bari centrale non aderiscono al binario, ma rimangono sospesi in aria, costringendo le persone disabili ma anche anziane a poter salire sul treno soltanto se c'è un anima di buon cuore pronta a offrire supporto. Addirittura ho visto persone in carrozzina che venivano sollevate con essa da quattro o cinque persone per riuscire a salire e molte volte, non avendo nessuno a cui chiedere aiuto, sono stata costretta a prendere i treni successivi.
Questa situazione sta andando avanti da un mese e in particolare riguarda il treno da Bari Centrale a Molfetta delle 13:19 (regionale 4328) ma anche gli altri. Ad esempio, martedì ho preso il treno che partiva da Bari alle 12:10 (regionale 23522) e dal binario 3 l'hanno spostato al binario 9 e anche in quel caso si è verificata la medesima situazione perché i treni nuovi non sono progettati per aderire ai binari dal 5 in poi.
A ciò si aggiunge anche il fatto che quasi ogni mattina, dato che prendo il treno regionale veloce delle 7:06 (regionale veloce 4307) sono costretta a rimanere in piedi, cercando di aggrapparmi disperatamente al manico di qualche sedile pur di non cadere, perché i posti per i disabili sono sempre occupati da persone che non ne hanno alcun diritto (ragazzini, ma anche persone che si vede che stanno bene ) e il più delle volte anche se lo fai notare restano indifferenti. Quei treni poi, essendo strapieni, non mi permettono neanche di avvisare il controllore della situazione, perché molto spesso rimango schiacciata oppure ho paura a camminare mentre il treno è in movimento per cercare qualcuno, dato che non ho un buon equilibrio (questa situazione è capitata ieri mattina).
Non credo di essere l'unica disabile oppure l'unica persona in difficoltà che viaggia con il treno da Molfetta a Bari e che sta vivendo questa situazione. Se tutti i treni aderissero al binario, così come sono stati progettati, io non avrei alcun problema a usufruirne, anche perché in quanto studentessa è mio diritto frequentare le lezioni e questa situazione non mi permette di farlo perché, per evitare il regionale che parte da Bari alle 13:19 (regionale 4328), sono costretta ad uscire prima da lezione per prendere gli altri treni che arrivano massimo al binario 3 per poter tornare a casa».
Alla segnalazione della studentessa molfettese, divulgata anche sui social, Rete Ferroviaria italiana (Gruppo FS) replica con la seguente nota.
«La stazione di Molfetta è totalmente accessibile con binari innalzati allo standard h55 e ascensori che collegano il sottopasso ai marciapiedi. Bari Centrale è dotata di ascensori e scale mobili e ha alcuni binari innalzati h 55. È importante ricordare che per le persone a ridotta mobilità che hanno difficoltà a salire/scendere dal treno è attivo nella stazione di Bari Centrale il servizio gratuito Sala Blu, aperto tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 6:45 alle 21:30 che fornisce informazioni e prenotazioni per i servizi di assistenza, che possono essere erogati in tutte le stazioni del circuito, 24 ore su 24.
I servizi di assistenza gratuiti consistono nell'accoglienza in stazione presso il punto di incontro concordato o, per i viaggiatori in arrivo, al posto occupato a bordo treno; nell'accompagnamento in stazione per l'eventuale ritiro del biglietto; nell'accompagnamento a bordo del treno in partenza al posto assegnato o dal treno di arrivo all'uscita della stazione o, per chi prosegue il viaggio, a bordo di altro treno; nella messa a disposizione, su richiesta, della sedia a ruote per l'accompagnamento in stazione a/dal treno; nella salita e discesa a/da bordo treno tramite carrello elevatore per i viaggiatori su sedia a ruote; nell'eventuale servizio, su richiesta, di portabagagli a mano (1 bagaglio). Maggiori informazioni sul servizio sono reperibili sul sito di RFI».
Così inizia la segnalazione di una cittadina molfettese, che continua.
«Da quando hanno aumentato i treni nuovi, che hanno la passerella che aderisce direttamente al binario e che dovrebbero essere più inclusivi, sono state eliminate le barriere architettoniche, ma in realtà i nuovi treni si sono rivelati una trappola mortale, poiché i treni che sono collocati dal binario 5 in poi della stazione di Bari centrale non aderiscono al binario, ma rimangono sospesi in aria, costringendo le persone disabili ma anche anziane a poter salire sul treno soltanto se c'è un anima di buon cuore pronta a offrire supporto. Addirittura ho visto persone in carrozzina che venivano sollevate con essa da quattro o cinque persone per riuscire a salire e molte volte, non avendo nessuno a cui chiedere aiuto, sono stata costretta a prendere i treni successivi.
Questa situazione sta andando avanti da un mese e in particolare riguarda il treno da Bari Centrale a Molfetta delle 13:19 (regionale 4328) ma anche gli altri. Ad esempio, martedì ho preso il treno che partiva da Bari alle 12:10 (regionale 23522) e dal binario 3 l'hanno spostato al binario 9 e anche in quel caso si è verificata la medesima situazione perché i treni nuovi non sono progettati per aderire ai binari dal 5 in poi.
A ciò si aggiunge anche il fatto che quasi ogni mattina, dato che prendo il treno regionale veloce delle 7:06 (regionale veloce 4307) sono costretta a rimanere in piedi, cercando di aggrapparmi disperatamente al manico di qualche sedile pur di non cadere, perché i posti per i disabili sono sempre occupati da persone che non ne hanno alcun diritto (ragazzini, ma anche persone che si vede che stanno bene ) e il più delle volte anche se lo fai notare restano indifferenti. Quei treni poi, essendo strapieni, non mi permettono neanche di avvisare il controllore della situazione, perché molto spesso rimango schiacciata oppure ho paura a camminare mentre il treno è in movimento per cercare qualcuno, dato che non ho un buon equilibrio (questa situazione è capitata ieri mattina).
Non credo di essere l'unica disabile oppure l'unica persona in difficoltà che viaggia con il treno da Molfetta a Bari e che sta vivendo questa situazione. Se tutti i treni aderissero al binario, così come sono stati progettati, io non avrei alcun problema a usufruirne, anche perché in quanto studentessa è mio diritto frequentare le lezioni e questa situazione non mi permette di farlo perché, per evitare il regionale che parte da Bari alle 13:19 (regionale 4328), sono costretta ad uscire prima da lezione per prendere gli altri treni che arrivano massimo al binario 3 per poter tornare a casa».
Alla segnalazione della studentessa molfettese, divulgata anche sui social, Rete Ferroviaria italiana (Gruppo FS) replica con la seguente nota.
«La stazione di Molfetta è totalmente accessibile con binari innalzati allo standard h55 e ascensori che collegano il sottopasso ai marciapiedi. Bari Centrale è dotata di ascensori e scale mobili e ha alcuni binari innalzati h 55. È importante ricordare che per le persone a ridotta mobilità che hanno difficoltà a salire/scendere dal treno è attivo nella stazione di Bari Centrale il servizio gratuito Sala Blu, aperto tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 6:45 alle 21:30 che fornisce informazioni e prenotazioni per i servizi di assistenza, che possono essere erogati in tutte le stazioni del circuito, 24 ore su 24.
I servizi di assistenza gratuiti consistono nell'accoglienza in stazione presso il punto di incontro concordato o, per i viaggiatori in arrivo, al posto occupato a bordo treno; nell'accompagnamento in stazione per l'eventuale ritiro del biglietto; nell'accompagnamento a bordo del treno in partenza al posto assegnato o dal treno di arrivo all'uscita della stazione o, per chi prosegue il viaggio, a bordo di altro treno; nella messa a disposizione, su richiesta, della sedia a ruote per l'accompagnamento in stazione a/dal treno; nella salita e discesa a/da bordo treno tramite carrello elevatore per i viaggiatori su sedia a ruote; nell'eventuale servizio, su richiesta, di portabagagli a mano (1 bagaglio). Maggiori informazioni sul servizio sono reperibili sul sito di RFI».