Street Control: ecco come scattano le multe col nuovo sistema

Abbiamo passato una mattinata con i Vigili Urbani e vi spieghiamo tutto sul nuovo meccanismo

giovedì 16 marzo 2017
A cura di Nicolò Aurora
Da alcuni giorni in città, circola una volante dei Vigili Urbani con un particolare strumento sopra il tetto dell'auto, una sorta di telecamera che inquadra i veicoli in sosta. È il nuovo sistema dello street control, da alcune settimane in dotazione al corpo della Polizia Municipale di Molfetta, un'applicazione multimediale che rivoluziona radicalmente il modo di controllare e sanzionare le auto che non sono regolarmente in sosta, che non sono coperte da assicurazione, che sono fuori revisione o che risultano rubate.

Questi infatti sono i reati che il meccanismo dello street control permette di riconoscere e sanzionare.
Ma, come funziona nello specifico?

Per scoprirlo abbiamo passato una mattinata, assieme alla squadra dei Vigili, in giro per la città e con lo street controll attivo. Grazie anche al nostro fotografo Vincenzo Bisceglie, che ha realizzato il servizio fotografico allegato a questo articolo, e con la collaborazione e disponibilità del comandante del corpo di Polizia Municipale, com. Mauro Giuseppe Gadaleta, e di tutti i suoi agenti, siamo in grado di spiegarvi i dettagli di questo sistema che, vi anticipiamo subito, ha già scovato diverse decine di molfettesi che non hanno rispettato i 4 reati di cui prima e che presto troveranno nella buca delle lettere l'amara sorpresa.

Il meccanismo in realtà è abbastanza semplice ed intuitivo: una particolare fotocamera riconosce le targhe delle auto che vengono inquadrate e confrontate con un database, il quale fornisce in tempo reale un responso circa la validità in corso dell'assicurazione, il possesso di regolare revisione del mezzo, e se l'automobile, o anche motociclo, risulta rubata.

Lo street control inoltre non funziona esclusivamente con mezzi in sosta, ma anche con qualsiasi mezzo in movimento che viene inquadrato dalla telecamera posta sul tetto della volante. All'interno di questa, i due vigili, dotati di apposito tablet, verificano al momento le caratteristiche dell'auto e la sua regolarità. Se, ad esempio, l'auto risulta rubata, un allert avvisa i due operatori che, grazie anche alla collaborazione di altri corpi dello Stato, provvedono o alla rimozione dell'auto stessa con eventuale restituzione al proprietario, o al sequestro del mezzo. Così come è accaduto pochi giorni fa, quando grazie a questo sistema è stata identificata e restituita al legittimo proprietario un'auto rubata parcheggiata in città.
Per gli altri tre reati invece, l'operato dello street control si conclude in centrale, dove vengono confrontate le targhe sospette di essere in infrazione con le relative foto scattate dallo street: in questo modo, nel caso in cui il veicolo risulti ad esempio in sosta vietata, verrà applicata la relativa sanzione con spedizione dell'apposito verbale a casa dell'intestatario dell'auto.
Se invece ci sono dubbi circa la validità della revisione o dell'assicurazione, sempre l'intestatario viene invitato a presentare al Comando apposita documentazione che comprovi la sua regolarità, altrimenti scatterà in automatico la multa o addirittura il sequestro del mezzo.

Capitolo multe (che siamo sicuri interessare molto i molfettesi): le sanzioni, che variano dai 40€ ca. per la sosta vietata agli 800€ per mancato rinnovo dell'assicurazione, vengono applicate solo per auto in strade pubbliche, non private quindi, e possono essere notificate entro i 90 giorni dalla rilevazione dell'infrazione. Considerato quindi che lo street control è entrato in funzione da due settimane soltanto, nessun cittadino può ritenersi "graziato", anche perchè l'eventuale sanzione parte in automatico ed è impossibile cancellarla senza lasciar traccia. Inoltre per effettuare la rilevazione della sanzione, ai Vigili basta semplicemente constatare che nel veicolo non è presente nessun individuo, così come conferma la foto che viene scattata per ogni veicolo che cade nell'occhio della telecamera.
Quindi, se avete lasciato in doppia fila la vostra auto in qualsiasi punto della città, anche per soli due minuti e comunque senza nessuno all'interno, per non pagare la multa avete solo da sperare che in quel frangente la telecamera della volante non abbia inquadrato proprio la vostra auto.

Viene da se quindi che, per ovvi motivi, il percorso della volante è continuo nel tempo ma variabile nello spazio, pertanto non ci sono zone franche per nessuno e, vi possiamo garantire per esperienza diretta, tutti gli angoli della città vengono messi sotto la lente della telecamera, dal borgo alla nuova 167.

Sicuramente questo metodo permette di stanare in maniera più rapida e sicura i furbetti molfettesi, la cui media è davvero alta: in meno di un'ora passata in strada assieme alla pattuglia, su un centinaio di auto rilevate, un buon 60% risultava o in sosta vietata o in sospetta assenza di revisione e/o assicurazione.
Una media impressionante, il cui rilevamento ed abbattimento rimane uno degli obiettivi principali del comando dei Vigili molfettesi, al fine di garantire a tutti i cittadini una guida il più possibile sicura e che rispetti le norme.

In tale ottica si deve quindi considerare l'adozione di queste nuove strumentazioni, che permettono inoltre di sopperire alle carenze di organico, come nel caso del corpo dei Vigili Urbani molfettesi. Oltre allo street control infatti, a breve è prevista l'adozione ed utilizzo del telelaser, ovvero un'evoluzione dell'ormai antico autovelox. Con il tele laser, che è una sorta di "pistola laser", sarà possibile inquadrare l'auto, anche a distanze non ravvicinate, ed avere un immediato responso sulla velocità del mezzo.

Insomma, per i molfettesi indisciplinati alla guida, arrivano tempi davvero duri.
Lo StreetControl a
Lo StreetControl a
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