Stop ai locali notturni troppo rumorosi
Arriva l’ordinanza che fissa i limiti della musica a gogo’
sabato 31 maggio 2014
8.01
Entrerà in vigore il 12 giugno prossimo l'ordinanza che regolamenta gli orari di emissione dei suoni al calar del sole. «Vogliamo mettere nelle condizioni i gestori dei pubblici esercizi di fare il loro lavoro e i residenti di riposare serenamente e – puntualizza il sindaco Paola Natalicchio - convivere pacificamente con la movida notturna. Abbiamo ricevuto diverse sollecitazioni da imprenditori, cittadini e anche dalle forze dell'ordine, puntualmente chiamate ad intervenire».
E allora, dal 12 giugno 2014 al 31 luglio 2014, il venerdì, il sabato e i prefestivi l'intrattenimento musicale (sia con l'uso di strumenti elettroacustici che dal vivo) da parte dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande, sia al chiuso che all'aperto (quindi dehors compresi) dovrà fermarsi alle ore 01,00. Tutti gli altri giorni (ovvero, dalla domenica al giovedì): alle ore 00,30.
Limitatamente al periodo dal 1° agosto 2014 al 09 settembre 2014: il venerdì, il sabato e i prefestivi: alle ore 01,30. Tutti gli altri giorni (ovvero, dalla domenica al giovedì): alle ore 00,30.
I restanti giorni dell'anno restano fermi i limiti vigenti e dunque la cessazione delle emissioni sonore temporanee provenienti da manifestazioni musicali, ex articolo 17 della legge 3 del 2002, non possono superare le ore 24.
Nei confronti dei contravventori saranno applicate le sanzioni amministrative da 516 euro a 5.164 euro. Per quanto attiene il superamento dei limiti di emissione sonora, saranno applicate le sanzioni amministrative in materia di inquinamento acustico di cui alla legge 3 del 2002, articolo 18: da €. 260,00 a €. 1.100,00 euro.
«Chiaramente faccio appello al buon senso dei gestori di bar, ristoranti, pub. Non è alzando ogni giorno il volume che - conclude il sindaco Natalicchio - si aumenta la competitività del proprio locale, ma con programmazioni mirate che tengano conto anche delle esigenze e dei diritti dei residenti, evitando forme di abuso. Il percorso per la realizzazione di una Molfetta turistica passa anche da qui».
E allora, dal 12 giugno 2014 al 31 luglio 2014, il venerdì, il sabato e i prefestivi l'intrattenimento musicale (sia con l'uso di strumenti elettroacustici che dal vivo) da parte dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande, sia al chiuso che all'aperto (quindi dehors compresi) dovrà fermarsi alle ore 01,00. Tutti gli altri giorni (ovvero, dalla domenica al giovedì): alle ore 00,30.
Limitatamente al periodo dal 1° agosto 2014 al 09 settembre 2014: il venerdì, il sabato e i prefestivi: alle ore 01,30. Tutti gli altri giorni (ovvero, dalla domenica al giovedì): alle ore 00,30.
I restanti giorni dell'anno restano fermi i limiti vigenti e dunque la cessazione delle emissioni sonore temporanee provenienti da manifestazioni musicali, ex articolo 17 della legge 3 del 2002, non possono superare le ore 24.
Nei confronti dei contravventori saranno applicate le sanzioni amministrative da 516 euro a 5.164 euro. Per quanto attiene il superamento dei limiti di emissione sonora, saranno applicate le sanzioni amministrative in materia di inquinamento acustico di cui alla legge 3 del 2002, articolo 18: da €. 260,00 a €. 1.100,00 euro.
«Chiaramente faccio appello al buon senso dei gestori di bar, ristoranti, pub. Non è alzando ogni giorno il volume che - conclude il sindaco Natalicchio - si aumenta la competitività del proprio locale, ma con programmazioni mirate che tengano conto anche delle esigenze e dei diritti dei residenti, evitando forme di abuso. Il percorso per la realizzazione di una Molfetta turistica passa anche da qui».