Stop ai concerti di musica leggera firmati “Fondazione Valente”
Ad annunciarlo lo stesso Presidente Rocco Nanna: «Un ritorno alle origini»
sabato 17 marzo 2018
La Fondazione "Vincenzo Maria Valente" non si occuperà della prossima stagione concertistica estiva.
A dare l'annuncio è stato, sulla sua bacheca Facebook, lo stesso Presidente Rocco Nanna, esprimendo senza remore il suo pensiero, allontanando così la Fondazione da un'organizzazione di eventi legati ad affari.
"La Fondazione Valente – si legge sulla bacheca social del noto avvocato molfettese - non si occuperà della stagione concertistica estiva, che lascia volentieri alla lobby adusa agli affari. Noi non facciamo affari, abbiamo scopi più nobili".
Dunque stop ai grandi eventi targati Fondazione Valente, la stessa che negli anni passati, in collaborazione con tutte le Amministrazioni Comunali alternatesi, ha portato a Molfetta artisti del calibro di Claudio Baglioni, Zucchero, Fiorella Mannoia, Dionne Warwick, Sting, B.B. King, Gianna Nannini, Lucio Dalla e Pino Daniele. Sono questi soltanto alcuni dei grandi nomi che hanno calcato, in passato, il palco dell'Anfiteatro di Ponente o della Banchina San Domenico nei grandi concerti organizzati dalla Fondazione Valente e in grado di richiamare in Città centinaia di migliaia di fan e appassionati di musica leggera.
Ascoltato ai nostri microfoni, l'Avv. Nanna ha confermato quanto scritto sulla sua bacheca Facebook, motivando questa scelta con quella di virare su un'altra tipologia di musica. Si tratterebbe di una sorta di ritorno alle origini, avvalorando lo scopo della sua nascita, per volere dello stesso Prof. Valente, di favorire lo sviluppo di attività artistiche in seno alla su città natale.
«A causa di un disinteresse da parte del Comune di collaborare ad un certo tipo di organizzazione di eventi, che a sua volta sta valutando proposte artistiche di altre cordate – ha commentato il Presidente della Fondazione – ci discostiamo ufficialmente da manifestazioni che non siano di carattere educativo. Il Prof. Valente non era interessato a proporre i grandi eventi, privilegiando tuttavia quelli capaci di far emergere le qualità artistiche dei nostri conterranei e non solo. Finchè manterrò la Presidenza della Fondazione - ha concluso - ci concentreremo sulla proposizione di eventi capaci di puntare sulla musica classica».
La palla passa adesso al Comune, che non potrà puntare sulla collaborazione con la Fondazione Valente per l'organizzazione di quegli stessi eventi in grado di richiamare gente in Città in nome dei grandi concerti. In attesa di conoscere quale sarà il cartellone estivo di eventi che il Comune di Molfetta stilerà, a pochi giorni dall'inizio della "bella stagione" registriamo una netta presa di posizione di quella che, per anni, ha rappresentato per Molfetta un vero e proprio catalizzatore di manifestazioni.
A dare l'annuncio è stato, sulla sua bacheca Facebook, lo stesso Presidente Rocco Nanna, esprimendo senza remore il suo pensiero, allontanando così la Fondazione da un'organizzazione di eventi legati ad affari.
"La Fondazione Valente – si legge sulla bacheca social del noto avvocato molfettese - non si occuperà della stagione concertistica estiva, che lascia volentieri alla lobby adusa agli affari. Noi non facciamo affari, abbiamo scopi più nobili".
Dunque stop ai grandi eventi targati Fondazione Valente, la stessa che negli anni passati, in collaborazione con tutte le Amministrazioni Comunali alternatesi, ha portato a Molfetta artisti del calibro di Claudio Baglioni, Zucchero, Fiorella Mannoia, Dionne Warwick, Sting, B.B. King, Gianna Nannini, Lucio Dalla e Pino Daniele. Sono questi soltanto alcuni dei grandi nomi che hanno calcato, in passato, il palco dell'Anfiteatro di Ponente o della Banchina San Domenico nei grandi concerti organizzati dalla Fondazione Valente e in grado di richiamare in Città centinaia di migliaia di fan e appassionati di musica leggera.
Ascoltato ai nostri microfoni, l'Avv. Nanna ha confermato quanto scritto sulla sua bacheca Facebook, motivando questa scelta con quella di virare su un'altra tipologia di musica. Si tratterebbe di una sorta di ritorno alle origini, avvalorando lo scopo della sua nascita, per volere dello stesso Prof. Valente, di favorire lo sviluppo di attività artistiche in seno alla su città natale.
«A causa di un disinteresse da parte del Comune di collaborare ad un certo tipo di organizzazione di eventi, che a sua volta sta valutando proposte artistiche di altre cordate – ha commentato il Presidente della Fondazione – ci discostiamo ufficialmente da manifestazioni che non siano di carattere educativo. Il Prof. Valente non era interessato a proporre i grandi eventi, privilegiando tuttavia quelli capaci di far emergere le qualità artistiche dei nostri conterranei e non solo. Finchè manterrò la Presidenza della Fondazione - ha concluso - ci concentreremo sulla proposizione di eventi capaci di puntare sulla musica classica».
La palla passa adesso al Comune, che non potrà puntare sulla collaborazione con la Fondazione Valente per l'organizzazione di quegli stessi eventi in grado di richiamare gente in Città in nome dei grandi concerti. In attesa di conoscere quale sarà il cartellone estivo di eventi che il Comune di Molfetta stilerà, a pochi giorni dall'inizio della "bella stagione" registriamo una netta presa di posizione di quella che, per anni, ha rappresentato per Molfetta un vero e proprio catalizzatore di manifestazioni.