Stessa spiaggia, solita storia: c'è il divieto ma Torre Gavetone è piena di bagnanti
Per i molfettesi impossibile rinunciare alla loro spiaggia preferita
lunedì 5 giugno 2017
0.01
Primo week end di giugno e primo vero week end d'estate.
Giusto a qualche ora dalla pubblicazione dell'ordinanza a firma del Commissario prefettizio Mauro Passerotti che vieta la balneazione lungo gran parte dei circa 10 chilometri di costa molfettese.
Tra le zone off limits la spiaggia di Torre Gavetone.
Non una situazione nuova bensì la conferma di quanto già disposto da anni per questioni di sicurezza a causa della presenza nei fondali degli ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, come si evince anche dal grande cartello che ribadisce che lì non ci si può fare il bagno e la sbarra in ferro che dovrebbe rendere impossibile il transito a piedi.
Divieto, tra l'altro, imposto anche dal Comune di Giovinazzo per quanto di competenza.
Eppure sembra che tutto ciò non importi: infatti, nella giornata di ieri, come da tradizione, la spiaggia è stata presa letteralmente d'assalto. Impossibile trovare un parcheggio nel grande piazzale antistante la costa, impossibile trovare spazio tra il bagno asciuga e la scogliera.
E andrà così per tutta la stagione calda, come ogni anno.
Centinaia i bagnanti che proprio non ne vogliono sapere di "cambiare spiaggia". Un coro unanime, anche se si compromette la propria salute.
Ricordiamo che le Forze dell'Ordine, i Responsabili dell'Ufficio Igiene Pubblica ASL/BA e della Polizia Locale sono incaricati di vigilare.
Giusto a qualche ora dalla pubblicazione dell'ordinanza a firma del Commissario prefettizio Mauro Passerotti che vieta la balneazione lungo gran parte dei circa 10 chilometri di costa molfettese.
Tra le zone off limits la spiaggia di Torre Gavetone.
Non una situazione nuova bensì la conferma di quanto già disposto da anni per questioni di sicurezza a causa della presenza nei fondali degli ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, come si evince anche dal grande cartello che ribadisce che lì non ci si può fare il bagno e la sbarra in ferro che dovrebbe rendere impossibile il transito a piedi.
Divieto, tra l'altro, imposto anche dal Comune di Giovinazzo per quanto di competenza.
Eppure sembra che tutto ciò non importi: infatti, nella giornata di ieri, come da tradizione, la spiaggia è stata presa letteralmente d'assalto. Impossibile trovare un parcheggio nel grande piazzale antistante la costa, impossibile trovare spazio tra il bagno asciuga e la scogliera.
E andrà così per tutta la stagione calda, come ogni anno.
Centinaia i bagnanti che proprio non ne vogliono sapere di "cambiare spiaggia". Un coro unanime, anche se si compromette la propria salute.
Ricordiamo che le Forze dell'Ordine, i Responsabili dell'Ufficio Igiene Pubblica ASL/BA e della Polizia Locale sono incaricati di vigilare.