Stavano smontando un'auto rubata a Molfetta
Tre andriesi arrestati dai carabinieri
mercoledì 1 aprile 2015
8.44
~Stavano smontando un'auto rubata a Molfetta la sera prima ma colti sul fatto dai carabinieri sono finiti in manette. Si tratta di un 60enne, un 30enne e un 50enne andriesi arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Andria in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto per riciclaggio, ricettazione, detenzione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni e possesso ingiustificato di grimaldelli.
Nel corso di un servizio perlustrativo in contrada Tufarelle i militari hanno sorpreso i tre mentre erano intenti, in una zona isolata di campagna, a smontare parti meccaniche e di carrozzeria di una "Renault Capture" risultata rubata a Molfetta. Bloccati e sottoposti a controllo i tre sono stati trovati in possesso di un fuoristrada Nissan Terrano, risultato rubato ad Andria lo scorso anno e da loro utilizzato per trainare i veicoli rubati.
Nella loro disponibilità i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro anche una radio ricetrasmittente sintonizzata sulle frequenze dell'Arma, un inibitore di frequenze radio e numerosi arnesi da scasso. Tratti in arresto i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
Nel corso di un servizio perlustrativo in contrada Tufarelle i militari hanno sorpreso i tre mentre erano intenti, in una zona isolata di campagna, a smontare parti meccaniche e di carrozzeria di una "Renault Capture" risultata rubata a Molfetta. Bloccati e sottoposti a controllo i tre sono stati trovati in possesso di un fuoristrada Nissan Terrano, risultato rubato ad Andria lo scorso anno e da loro utilizzato per trainare i veicoli rubati.
Nella loro disponibilità i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro anche una radio ricetrasmittente sintonizzata sulle frequenze dell'Arma, un inibitore di frequenze radio e numerosi arnesi da scasso. Tratti in arresto i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale.