Stato di emergenza e calamità naturale: mozione dei consiglieri regionali Pd
Si chiedono «risorse finanziarie per ripristinare le infrastrutture danneggiate»
lunedì 18 luglio 2016
15.50
Una mozione per il riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale nelle province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia, colpite da nubifragi tra il 14 e il 17 luglio scorsi, e' stata presentata dai consiglieri regionali del Pd Ruggiero Mennea, Michele Mazzarano, Marco Lacarra e Paolo Campo e dall'assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese.
Lo rende noto l'ufficio stampa del gruppo Pd, spiegando che la mozione impegna il «presidente Emiliano e la giunta regionale a valutare con urgenza la possibilità di chiedere lo stato di emergenza e di calamita' naturale al governo, per permettere di attivare poteri straordinari» e «stanziare correlate risorse finanziarie per ripristinare le infrastrutture danneggiate e sostenere il tessuto produttivo ed imprenditoriale locale per i danni subiti ed il ritorno tempestivo alla piena operatività».
Nella nota si ricorda che «i nubifragi hanno interessato i Comuni di Ruvo di Puglia, Corato, Molfetta, Terlizzi, Bisceglie, Barletta e Rodi Garganico» e che «la conformazione orografica ed idrogeologica dei territori ha determinato l'afflusso di una ingente quantità di acqua» provocando «diffusi allagamenti non solo nelle campagne, ma anche nelle zone industriali, invadendo depositi e locali di lavorazione di molte aziende, deteriorando le merci presenti, con gravi danni economici ed impedimento alla ripresa delle attività produttive».
I consiglieri evidenziano anche che «i danni alle infrastrutture, in particolare quelle viarie rese in alcuni tratti impraticabili o comunque pericolose al transito di persone e mezzi: danni -aggiungono - si sono registrati anche alle produzioni agricole di ciliegie e uva da tavola, quest'ultima prossima alla vendemmia».
Lo rende noto l'ufficio stampa del gruppo Pd, spiegando che la mozione impegna il «presidente Emiliano e la giunta regionale a valutare con urgenza la possibilità di chiedere lo stato di emergenza e di calamita' naturale al governo, per permettere di attivare poteri straordinari» e «stanziare correlate risorse finanziarie per ripristinare le infrastrutture danneggiate e sostenere il tessuto produttivo ed imprenditoriale locale per i danni subiti ed il ritorno tempestivo alla piena operatività».
Nella nota si ricorda che «i nubifragi hanno interessato i Comuni di Ruvo di Puglia, Corato, Molfetta, Terlizzi, Bisceglie, Barletta e Rodi Garganico» e che «la conformazione orografica ed idrogeologica dei territori ha determinato l'afflusso di una ingente quantità di acqua» provocando «diffusi allagamenti non solo nelle campagne, ma anche nelle zone industriali, invadendo depositi e locali di lavorazione di molte aziende, deteriorando le merci presenti, con gravi danni economici ed impedimento alla ripresa delle attività produttive».
I consiglieri evidenziano anche che «i danni alle infrastrutture, in particolare quelle viarie rese in alcuni tratti impraticabili o comunque pericolose al transito di persone e mezzi: danni -aggiungono - si sono registrati anche alle produzioni agricole di ciliegie e uva da tavola, quest'ultima prossima alla vendemmia».