Spiagge sporche, ed è esplosa l’estate
Il litorale presenta ancora forti criticità. E i bagnanti? Costretti a gimcane tra i rifiuti
venerdì 6 giugno 2014
08.02
Non si può negare ciò che è evidente. Il litorale, le cosiddette spiagge pubbliche, quei fazzoletti di costa liberi tra un lido e l'altro, inutile, negarlo, non brillano per pulizia.
La situazione della spiaggia del Longone (a cui si riferiscono le foto scattate nel tardo pomeriggio di eri 5 giugno) è addirittura imbarazzante. Le foto non hanno bisogno di commenti e non c'è bisogno di sprecare parole neppure per commentare l'atteggiamento di chi quei rifiuti li ha fatti arrivare lì.
Sulla questione legata alla pulizia delle spiagge, nelle ultime ore, Mariano Caputo (Molfetta Futura) consigliere di opposizione diffuso una nota: «Le spiagge sono state prese d'assalto dai bagnanti. Negli scorsi mesi al fine di garantire ai cittadini e ai turisti delle spiagge pulite, sgombre da pericoli (legname, alghe maleodoranti, sterpaglie, etc.) – dice - abbiamo invitato l'amministrazione Natalicchio a programmare, con interventi costanti, la pulizia straordinaria dei litorali della nostra città. Ma nulla è accaduto. A preoccupare sono anche le condizioni igienico-sanitarie delle spiagge dove la presenza dell'immondizia, favorisce il proliferare di insetti e altri animali certo non portatori di buona salute».. E il suo discorso non fa una piega.
Anche se, a ragion del vero, qui le appartenenze politiche, le questioni di bandiera e di amministrazioni che si susseguono non reggono. La situazione delle spiagge, almeno fino a giugno incluso, anche negli anni passati non era diversa. Era così nel 2011, era così l'anno prima ed è stata così l'anno dopo.
Discorso a parte per Cala San Giacomo, la regina delle alghe, e per la Prima Cala che domenica sarà ripulita dagli scout, dai sub e da Legambiente. Con loro ci sarà l'Asm. E i volontari avranno da lavorare. Non c'è dubbio.
La situazione della spiaggia del Longone (a cui si riferiscono le foto scattate nel tardo pomeriggio di eri 5 giugno) è addirittura imbarazzante. Le foto non hanno bisogno di commenti e non c'è bisogno di sprecare parole neppure per commentare l'atteggiamento di chi quei rifiuti li ha fatti arrivare lì.
Sulla questione legata alla pulizia delle spiagge, nelle ultime ore, Mariano Caputo (Molfetta Futura) consigliere di opposizione diffuso una nota: «Le spiagge sono state prese d'assalto dai bagnanti. Negli scorsi mesi al fine di garantire ai cittadini e ai turisti delle spiagge pulite, sgombre da pericoli (legname, alghe maleodoranti, sterpaglie, etc.) – dice - abbiamo invitato l'amministrazione Natalicchio a programmare, con interventi costanti, la pulizia straordinaria dei litorali della nostra città. Ma nulla è accaduto. A preoccupare sono anche le condizioni igienico-sanitarie delle spiagge dove la presenza dell'immondizia, favorisce il proliferare di insetti e altri animali certo non portatori di buona salute».. E il suo discorso non fa una piega.
Anche se, a ragion del vero, qui le appartenenze politiche, le questioni di bandiera e di amministrazioni che si susseguono non reggono. La situazione delle spiagge, almeno fino a giugno incluso, anche negli anni passati non era diversa. Era così nel 2011, era così l'anno prima ed è stata così l'anno dopo.
Discorso a parte per Cala San Giacomo, la regina delle alghe, e per la Prima Cala che domenica sarà ripulita dagli scout, dai sub e da Legambiente. Con loro ci sarà l'Asm. E i volontari avranno da lavorare. Non c'è dubbio.