Spiagge e fondali puliti anche a Molfetta
Domenica, dalle 9.30, con guanti e bustoni, in Prima cala
venerdì 22 maggio 2015
7.29
Puliamo il mare. Il circolo di Legambiente di Molfetta rinnova l'appello, anche quest'anno, con l'operazione Clean up the Med, Spiagge e Fondali puliti.
Al fianco di Legambiente, scuole, gruppi sportivi e altre associazioni di volontariato (Istituto Alberghiero; ITES Salvemini; Nucleo Sub Circolo della Vela; Il Mercatino; Centro Sub Corato; Immersion dive school Bisceglie; AGESCI, Molfetta 1; CNGEI; Scout d'Europa; Misericordia; Mumart).
Le operazioni di pulizia interesseranno la Prima Cala, una delle spiagge libere più frequentate della città. I volontari saranno attrezzati per liberare la battigia e i fondali antistanti di rifiuti di ogni tipo. Il nemico numero uno sarà, al solito, la plastica, il materiale che non muore mai e che, scambiato per cibo da mammiferi marini, tartarughe e uccelli, danneggia e spesso uccide parte della fauna ittica. Inoltre, le micro-particelle di plastica originate dalla disgregazione dei rifiuti, se ingerite dai pesci o altri organismi marini, contaminano la catena alimentare con effetti nocivi, a lungo termine, anche per l'uomo.
A Molfetta, le condizioni della costa non sono mutate negli ultimi anni. Gli accessi al litorale, la fruizione delle spiagge pubbliche (comunque troppo esigue), i piccoli e grandi abusi, al di là di qualche eccezione, permangono, rendendo difficile la vita del mare e quella dei cittadini che vorrebbero fruirne.
«È importante che la città recepisca questo momento non solo nella sua valenza simbolica, ma anche come opportunità di riflessione sui problemi, globali e locali», dichiarano i volontari. «Ed è importante che tutta la città se ne senta coinvolta, perché la cura delle spiagge e dei fondali è affare di tutti».
Il Comune di Molfetta e l'Asm patrocinano l'operazione; collabora anche la Capitaneria di Porto di Molfetta che sovrintende allo svolgimento in sicurezza delle operazioni subacquee.
L'Istituto Alberghiero curerà la preparazione di una portata a base di pesce locale, nell'intento di promuovere un alimento chiave della dieta mediterranea. Dive Blu e Tutto sub forniranno il supporto tecnico all'iniziativa.
Al fianco di Legambiente, scuole, gruppi sportivi e altre associazioni di volontariato (Istituto Alberghiero; ITES Salvemini; Nucleo Sub Circolo della Vela; Il Mercatino; Centro Sub Corato; Immersion dive school Bisceglie; AGESCI, Molfetta 1; CNGEI; Scout d'Europa; Misericordia; Mumart).
Le operazioni di pulizia interesseranno la Prima Cala, una delle spiagge libere più frequentate della città. I volontari saranno attrezzati per liberare la battigia e i fondali antistanti di rifiuti di ogni tipo. Il nemico numero uno sarà, al solito, la plastica, il materiale che non muore mai e che, scambiato per cibo da mammiferi marini, tartarughe e uccelli, danneggia e spesso uccide parte della fauna ittica. Inoltre, le micro-particelle di plastica originate dalla disgregazione dei rifiuti, se ingerite dai pesci o altri organismi marini, contaminano la catena alimentare con effetti nocivi, a lungo termine, anche per l'uomo.
A Molfetta, le condizioni della costa non sono mutate negli ultimi anni. Gli accessi al litorale, la fruizione delle spiagge pubbliche (comunque troppo esigue), i piccoli e grandi abusi, al di là di qualche eccezione, permangono, rendendo difficile la vita del mare e quella dei cittadini che vorrebbero fruirne.
«È importante che la città recepisca questo momento non solo nella sua valenza simbolica, ma anche come opportunità di riflessione sui problemi, globali e locali», dichiarano i volontari. «Ed è importante che tutta la città se ne senta coinvolta, perché la cura delle spiagge e dei fondali è affare di tutti».
Il Comune di Molfetta e l'Asm patrocinano l'operazione; collabora anche la Capitaneria di Porto di Molfetta che sovrintende allo svolgimento in sicurezza delle operazioni subacquee.
L'Istituto Alberghiero curerà la preparazione di una portata a base di pesce locale, nell'intento di promuovere un alimento chiave della dieta mediterranea. Dive Blu e Tutto sub forniranno il supporto tecnico all'iniziativa.