Sparatoria in piazza Paradiso, si costituisce l'autore: è "Danny" Grosso
Il 22enne si è presentato questa mattina negli uffici della Compagnia di Molfetta
domenica 30 dicembre 2018
13.16
La fuga è finita: braccato dalle forze dell'ordine sulle sue tracce, il 22enne molfettese Cosma Damiano Grosso, soggetto ben noto, con numerosi precedenti, si è consegnato ai Carabinieri questa mattina dopo essersi dopo essersi presentato negli uffici della Compagnia di Molfetta.
Dopo meno di 24 ore di fuga e di serrata caccia all'uomo, dunque, "Danny", presunto autore della sparatoria avvenuta nella mattinata di ieri in piazza Paradiso in cui, al culmine di una lite, è rimasto ferito alla gamba sinistra il 21enne Ruggiero Minervini, si è costituito in caserma, accompagnato dal suo avvocato Bepi Maralfa. Gli investigatori, diretti dal capitano Vito Ingrosso, lo stanno interrogando.
Attorno alle attività degli inquirenti è calato, come del resto prevedibile, un certo riserbo: si cerca di chiarire cosa abbia potuto scatenare la sparatoria. Si cerca un movente, dunque, ma si cerca anche l'arma utilizzata dal presunto autore, scampato ad un agguato il 12 settembre 2015, durante la festa patronale di Molfetta, arrivato in piazza Paradiso a bordo di una bicicletta.
Secondo una prima ricostruzione il ferimento sarebbe arrivato al culmine di una lite scoppiata in tarda mattinata mentre c'erano diverse persone. Mistero, però, almeno al momento, sul motivo della rissa, degenerata poi a colpi di pistola.
Dopo meno di 24 ore di fuga e di serrata caccia all'uomo, dunque, "Danny", presunto autore della sparatoria avvenuta nella mattinata di ieri in piazza Paradiso in cui, al culmine di una lite, è rimasto ferito alla gamba sinistra il 21enne Ruggiero Minervini, si è costituito in caserma, accompagnato dal suo avvocato Bepi Maralfa. Gli investigatori, diretti dal capitano Vito Ingrosso, lo stanno interrogando.
Attorno alle attività degli inquirenti è calato, come del resto prevedibile, un certo riserbo: si cerca di chiarire cosa abbia potuto scatenare la sparatoria. Si cerca un movente, dunque, ma si cerca anche l'arma utilizzata dal presunto autore, scampato ad un agguato il 12 settembre 2015, durante la festa patronale di Molfetta, arrivato in piazza Paradiso a bordo di una bicicletta.
Secondo una prima ricostruzione il ferimento sarebbe arrivato al culmine di una lite scoppiata in tarda mattinata mentre c'erano diverse persone. Mistero, però, almeno al momento, sul motivo della rissa, degenerata poi a colpi di pistola.