Spaccavento: «Spegnimento illuminazione pubblica problema gravissimo»
Le parole del consigliere comunale di Rinascere
martedì 25 ottobre 2022
14.32
Riceviamo e pubblichiamo.
"Scarsa illuminazione in città, bilancio e urbanistica. Sono stati questi i tre temi al centro dei miei interventi in Consiglio comunale, ieri.
Innanzitutto sono intervenuto in apertura dei lavori, a nome di tutta la coalizione di centrosinistra, per denunciare il gravissimo problema dello spegnimento dell'illuminazione pubblica già alle prime ore della sera. Questa scelta scellerata dell'amministrazione comporta che interi quartieri rimangono completamente al buio, con gravi problemi per la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti, per non parlare del rischio che la scarsa visibilità agevoli reati come furti d'auto o negli appartamenti. La gente, ormai, ha paura di ritirarsi a casa, la sera, in quartieri completamente al buio. So bene che l'aumento dei costi energetici rappresenta un grave problema anche per il bilancio comunale ma non è ammissibile tagliare su un servizio essenziale come l'illuminazione pubblica. Tra l'altro molti Comuni a noi vicini (penso a Bitonto) hanno messo in campo dei piani cittadini di risparmio energetico, garantendo l'illuminazione delle strade proprio perché quella è una voce su cui non si può tagliare. Ho chiesto, pertanto, che si intervenga sui veri sprechi (come le luci accese di mattina o quelle per illuminare a giorno alcuni edifici pubblici) ma non si spenga l'illuminazione per strada che non può essere ridotta.
Per quanto riguarda il bilancio consolidato , ho votato contro al provvedimento proposto dall'amministrazione che fotografa una situazione paradossale: i bilanci dell'anno 2021 di ASM e Multiservizi, infatti, chiudono addirittura in attivo, con utili per centinaia di migliaia di euro. Ma il compito di queste società non è quello di produrre utili da redistribuire (visto che non sono società a scopo di lucro) ma quello di offrire servizi ai cittadini, e la situazione in cui versa Molfetta è sotto gli occhi di tutti con i rifiuti per strada, la sporcizia ovunque e la manutenzione del patrimonio pubblico che fa inorridire.
Ecco, quei soldi dovrebbero essere utilizzati per migliorare i servizi perché la città ha bisogno di strade pulite e decorose, non di utili in bilancio che non servono a nulla se le società controllate dal Comune non sono in grado di fare fino in fondo il loro dovere."
"Scarsa illuminazione in città, bilancio e urbanistica. Sono stati questi i tre temi al centro dei miei interventi in Consiglio comunale, ieri.
Innanzitutto sono intervenuto in apertura dei lavori, a nome di tutta la coalizione di centrosinistra, per denunciare il gravissimo problema dello spegnimento dell'illuminazione pubblica già alle prime ore della sera. Questa scelta scellerata dell'amministrazione comporta che interi quartieri rimangono completamente al buio, con gravi problemi per la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti, per non parlare del rischio che la scarsa visibilità agevoli reati come furti d'auto o negli appartamenti. La gente, ormai, ha paura di ritirarsi a casa, la sera, in quartieri completamente al buio. So bene che l'aumento dei costi energetici rappresenta un grave problema anche per il bilancio comunale ma non è ammissibile tagliare su un servizio essenziale come l'illuminazione pubblica. Tra l'altro molti Comuni a noi vicini (penso a Bitonto) hanno messo in campo dei piani cittadini di risparmio energetico, garantendo l'illuminazione delle strade proprio perché quella è una voce su cui non si può tagliare. Ho chiesto, pertanto, che si intervenga sui veri sprechi (come le luci accese di mattina o quelle per illuminare a giorno alcuni edifici pubblici) ma non si spenga l'illuminazione per strada che non può essere ridotta.
Per quanto riguarda il bilancio consolidato , ho votato contro al provvedimento proposto dall'amministrazione che fotografa una situazione paradossale: i bilanci dell'anno 2021 di ASM e Multiservizi, infatti, chiudono addirittura in attivo, con utili per centinaia di migliaia di euro. Ma il compito di queste società non è quello di produrre utili da redistribuire (visto che non sono società a scopo di lucro) ma quello di offrire servizi ai cittadini, e la situazione in cui versa Molfetta è sotto gli occhi di tutti con i rifiuti per strada, la sporcizia ovunque e la manutenzione del patrimonio pubblico che fa inorridire.
Ecco, quei soldi dovrebbero essere utilizzati per migliorare i servizi perché la città ha bisogno di strade pulite e decorose, non di utili in bilancio che non servono a nulla se le società controllate dal Comune non sono in grado di fare fino in fondo il loro dovere."