Sottano trasformato in una centrale dello spaccio, due arresti
Un 30enne ed un 21enne nascondevano marijuana e hashish. Trovati anche bilancini e bustine in cellophane
giovedì 8 ottobre 2020
12.14
Da alcuni giorni i militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Molfetta tenevano sotto controllo un sottano ubicato lungo via San Marco, in cui hanno deciso di fare irruzione ed interrompere quella che da subito è sembrata una intensa attività di spaccio al dettaglio di droghe leggere.
Nel locale due molfettesi, un 30enne sorvegliato speciale con precedenti specifici e un 21enne: entrambi sorpresi mentre stavano preparando le dosi sono stati sottoposti ad identificazione e perquisizione. Quest'ultima è stata poi estesa all'intero immobile dove erano nascosti 329 grammi di marijuana e 182 di hashish, oltre a bilancini e bustine in cellophane, tutto materiale pronto per essere utilizzato per il confezionamento di nuove dosi da immettere sul mercato.
I finanzieri diretti dal tenente Salvatore Mercone hanno sequestrato anche altre attrezzature per il confezionamento delle sostanze stupefacenti e alcuni telefoni cellulari: tutto il materiale e la droga ritrovata è stata posta sotto sequestro su disposizione dell'Autorità Giudiziaria informata: il locale, non accatastato, era nella disponibilità dei due molfettesi, entrambi, come si suol dire, "presi con le mani nella marmellata", e condotti presso gli uffici di via Mininni.
Il 30enne ed il 21enne sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per entrambi, sentito il parere del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Trani, sono stati disposti i domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Nel locale due molfettesi, un 30enne sorvegliato speciale con precedenti specifici e un 21enne: entrambi sorpresi mentre stavano preparando le dosi sono stati sottoposti ad identificazione e perquisizione. Quest'ultima è stata poi estesa all'intero immobile dove erano nascosti 329 grammi di marijuana e 182 di hashish, oltre a bilancini e bustine in cellophane, tutto materiale pronto per essere utilizzato per il confezionamento di nuove dosi da immettere sul mercato.
I finanzieri diretti dal tenente Salvatore Mercone hanno sequestrato anche altre attrezzature per il confezionamento delle sostanze stupefacenti e alcuni telefoni cellulari: tutto il materiale e la droga ritrovata è stata posta sotto sequestro su disposizione dell'Autorità Giudiziaria informata: il locale, non accatastato, era nella disponibilità dei due molfettesi, entrambi, come si suol dire, "presi con le mani nella marmellata", e condotti presso gli uffici di via Mininni.
Il 30enne ed il 21enne sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per entrambi, sentito il parere del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Trani, sono stati disposti i domiciliari presso le rispettive abitazioni.