Sostegni economici alle imprese ittiche
Un nuovo bando del “Gac Terre di Mare”
domenica 7 giugno 2015
10.26
Il gruppo di azione costiera "Terre di Mare", che associa le città di Molfetta Bisceglie e Giovinazzo, è tra i più importanti a livello nazionale dal punto di vista strutturale e per la elevata capacità degli operatori professionali nei diversi sistemi di pesca.
Soprattutto perché sta riuscendo a ridimensionare e contenere il cosiddetto sforzo di pesca. Con processi di smercio del prodotto pescato, all'interno dell'area di riferimento, che comunque appaiono ancora insufficienti per dinamizzare il processo produttivo. Per questo il "Terre di Mare" ritiene fondamentale incrementare i processi di commercializzazione dei prodotti ittici attraverso il rapporto diretto tra produttore e consumatore. E per raggiungere lo scopo ha messo a punto un bando per finanziare nuovi e innovati canali distribuzione del prodotto, e per rafforzare l'intero sistema produttivo.
Il Bando finanzia anche azioni per migliorare le condizioni del settore della trasformazione, della commercializzazione nonché tracciabilità dei prodotti ittici, determinando vantaggi diretti e indiretti sull'intero comparto pesca e territorio. Mette a disposizione fondi anche per l'acquisto di nuove attrezzature e per miglioramento delle strutture per la lavorazione, la trasformazione, la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura. A beneficiare dei finanziamenti messi a disposizione dal "Gac", sono le piccole e medie imprese del settore della pesca. Ogni progetto dovrà prevedere un piano di investimenti compreso tra i 20mila e i 60mila euro. Il "Gac" interverrà con fondi pubblici a copertura del piano economico di investimento pari al 60% dell'importo totale previsto. Ai privati l'onere di intervenire con il restante 40% delle somme preventivate.
La scadenza del bando per poter accedere al sostegno economico è prevista per l'8 luglio prossimo. I dettagli sono pubblicati sul sito internet www.gacterredimare.net
Soprattutto perché sta riuscendo a ridimensionare e contenere il cosiddetto sforzo di pesca. Con processi di smercio del prodotto pescato, all'interno dell'area di riferimento, che comunque appaiono ancora insufficienti per dinamizzare il processo produttivo. Per questo il "Terre di Mare" ritiene fondamentale incrementare i processi di commercializzazione dei prodotti ittici attraverso il rapporto diretto tra produttore e consumatore. E per raggiungere lo scopo ha messo a punto un bando per finanziare nuovi e innovati canali distribuzione del prodotto, e per rafforzare l'intero sistema produttivo.
Il Bando finanzia anche azioni per migliorare le condizioni del settore della trasformazione, della commercializzazione nonché tracciabilità dei prodotti ittici, determinando vantaggi diretti e indiretti sull'intero comparto pesca e territorio. Mette a disposizione fondi anche per l'acquisto di nuove attrezzature e per miglioramento delle strutture per la lavorazione, la trasformazione, la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura. A beneficiare dei finanziamenti messi a disposizione dal "Gac", sono le piccole e medie imprese del settore della pesca. Ogni progetto dovrà prevedere un piano di investimenti compreso tra i 20mila e i 60mila euro. Il "Gac" interverrà con fondi pubblici a copertura del piano economico di investimento pari al 60% dell'importo totale previsto. Ai privati l'onere di intervenire con il restante 40% delle somme preventivate.
La scadenza del bando per poter accedere al sostegno economico è prevista per l'8 luglio prossimo. I dettagli sono pubblicati sul sito internet www.gacterredimare.net