Sorpresi con la refurtiva, la lanciano contro i Carabinieri: denunciato
Due individui sono stati notati fermati per un controllo. Hanno tentato la fuga, ma uno dei due è stato bloccato
mercoledì 18 ottobre 2017
Lancio di sacchi di iuta contro l'auto dei Carabinieri ed una denuncia in flagranza di reato. È la trama di un episodio surreale avvenuto nei giorni scorsi, nell'agro di Molfetta.
Da diversi giorni, infatti, i Carabinieri della locale Compagnia, stavano eseguendo alcuni controlli lungo le vie rurali. Ad un tratto, è stato avvistato un motociclo. A bordo del mezzo due individui, raggiunti immediatamente dai militari per un controllo. Ma alla vista del mezzo dell'Arma, ne è nato un breve inseguimento lungo le strade delle campagne molfettesi.
I due, un maggiorenne ed un minorenne, entrambi residenti a Molfetta, avevano sottratto circa 100 chilogrammi tra ferro, ferri da stiro e utensili vari, messi in appositi sacchi di iuta, e poi lanciati sulla vettura dei Carabinieri (che ha riportato danni alla carrozzeria e al paraurti, ndr) per tentare di sfuggire alla cattura. Tutto inutile perché se il maggiorenne è riuscito a svignarsela, il minorenne è stato fermato.
Si tratta del baby terribile già denunciato a piede libero per il reato di ricettazione dagli uomini del capitano Vito Ingrosso perché trovato in possesso, insieme ad altri tre complici (tutti maggiorenni), di circa 3.000 euro in monetine e banconote, dopo una una notte di "lavoro", forse come chissà quante altre, all'interno di un bar ubicato in una traversa di corso Umberto I.
Il minorenne, dunque, è stato nuovamente accompagnato in caserma, e poi deferito in stato di libertà: stavolta dovrà rispondere, oltre che di ricettazione, anche di danneggiamento di un mezzo militare, detenzione di un coltello e di arnesi utili allo scasso.
Da diversi giorni, infatti, i Carabinieri della locale Compagnia, stavano eseguendo alcuni controlli lungo le vie rurali. Ad un tratto, è stato avvistato un motociclo. A bordo del mezzo due individui, raggiunti immediatamente dai militari per un controllo. Ma alla vista del mezzo dell'Arma, ne è nato un breve inseguimento lungo le strade delle campagne molfettesi.
I due, un maggiorenne ed un minorenne, entrambi residenti a Molfetta, avevano sottratto circa 100 chilogrammi tra ferro, ferri da stiro e utensili vari, messi in appositi sacchi di iuta, e poi lanciati sulla vettura dei Carabinieri (che ha riportato danni alla carrozzeria e al paraurti, ndr) per tentare di sfuggire alla cattura. Tutto inutile perché se il maggiorenne è riuscito a svignarsela, il minorenne è stato fermato.
Si tratta del baby terribile già denunciato a piede libero per il reato di ricettazione dagli uomini del capitano Vito Ingrosso perché trovato in possesso, insieme ad altri tre complici (tutti maggiorenni), di circa 3.000 euro in monetine e banconote, dopo una una notte di "lavoro", forse come chissà quante altre, all'interno di un bar ubicato in una traversa di corso Umberto I.
Il minorenne, dunque, è stato nuovamente accompagnato in caserma, e poi deferito in stato di libertà: stavolta dovrà rispondere, oltre che di ricettazione, anche di danneggiamento di un mezzo militare, detenzione di un coltello e di arnesi utili allo scasso.