Sorpresa tra le campagne di Molfetta: salvato esemplare di barbagianni
Il rapace in difficoltà è stato recuperato e consegnato ai Carabinieri. Adesso è in cura presso il WWF Puglia
lunedì 17 agosto 2020
8.48
Non sappiamo se tornerà a volare nel suo habitat naturale l'esemplare adulto di barbagianni che, a Ferragosto, è stato recuperato da una famiglia del nord Italia in vacanza in Puglia: sono stati loro a notare l'uccello immobile lungo il ciglio della strada, spaurito e indifeso, a circa 2 chilometri da Molfetta.
Il rapace, gravemente ferito, è stato recuperato e prontamente consegnato ai Carabinieri: i volontari del WWF Puglia, quando sono arrivati sul posto dopo essere stati contattati dai militari della locale Compagnia, hanno trovato l'uccello, rapace notturno appartenente alla famiglia dei Titonidi, in grande difficoltà: «L'animale in questione - fa sapere Pasquale Salvemini - ha subìto una frattura esposta dell'ala destra ed una frattura della zampa sinistra».
«Il barbagianni, specie rientrante tra quelle particolarmente protette - prosegue Salvemini, che si attiverà per rimetterlo in forze - in questi ultimi anni è in notevole contrazione nel nostro territorio; tra le cause maggiori un uso eccessivo di pesticidi nelle nostre campagne ed una forte azione di bracconaggio. Quest'uccello, in un passato molto lontano ha dato origine al mito dei fantasmi, per il suo verso particolare e per la sua colorazione visibile nelle ore notturne».
Un recupero andato a buon fine grazie alla sensibilità di questi cittadini che sono riusciti a salvarlo da una morte sicura. «Ringrazio loro - conclude il responsabile del WWF - per essersi attivati nel recupero di questo rapace e i Carabinieri per aver contribuito, in un giorno festivo, ad accelerare i soccorsi».
Il rapace, gravemente ferito, è stato recuperato e prontamente consegnato ai Carabinieri: i volontari del WWF Puglia, quando sono arrivati sul posto dopo essere stati contattati dai militari della locale Compagnia, hanno trovato l'uccello, rapace notturno appartenente alla famiglia dei Titonidi, in grande difficoltà: «L'animale in questione - fa sapere Pasquale Salvemini - ha subìto una frattura esposta dell'ala destra ed una frattura della zampa sinistra».
«Il barbagianni, specie rientrante tra quelle particolarmente protette - prosegue Salvemini, che si attiverà per rimetterlo in forze - in questi ultimi anni è in notevole contrazione nel nostro territorio; tra le cause maggiori un uso eccessivo di pesticidi nelle nostre campagne ed una forte azione di bracconaggio. Quest'uccello, in un passato molto lontano ha dato origine al mito dei fantasmi, per il suo verso particolare e per la sua colorazione visibile nelle ore notturne».
Un recupero andato a buon fine grazie alla sensibilità di questi cittadini che sono riusciti a salvarlo da una morte sicura. «Ringrazio loro - conclude il responsabile del WWF - per essersi attivati nel recupero di questo rapace e i Carabinieri per aver contribuito, in un giorno festivo, ad accelerare i soccorsi».