«Socialmente pericolosi»: sequestrati beni per 4 milioni di euro

Nei guai due molfettesi. Sigilli della Finanza a beni di provenienza illecita accumulati nel tempo

giovedì 7 dicembre 2017 17.21
I finanzieri della Tenenza di Molfetta hanno proceduto all'esecuzione di due decreti di sequestro anticipato, emessi dalla Terza Sezione Penale del Tribunale di Bari in funzione di Tribunale della Prevenzione, nei confronti di altrettanti soggetti molfettesi, di cui non sono state rese note le generalità, ritenuti per le loro condotte socialmente pericolosi.

Le indagini patrimoniali, avviate rispettivamente nel 2014 e nel 2015, avevano permesso di accertare la pericolosità sociale dei soggetti, dediti abitualmente a condotte delittuose, come il traffico di droga, l'estorsione, l'usura continuata ed aggravata nonché l'introduzione e commercio nel territorio dello Stato di prodotti con segni falsi e la ricettazione.

Reati questi che avevano permesso loro di accumulare ingenti ricchezze, quali aziende, immobili, autovetture e cospicui saldi attivi in diversi rapporti bancari e postali per un importo complessivo pari a circa 4 milioni di euro.

Le Misure di Prevenzione patrimoniali, previste dalla vigente normativa antimafia, si confermano uno strumento fondamentale per colpire la criminalità e tutti i soggetti dediti alla commissione di illecite attività economiche, privandoli delle risorse economiche che permetterebbero di continuare a delinquere.