Sisma nel Centro Italia, un molfettese: «Tanta paura»
Prima scossa alle ore 19.11. La seconda, violentissima, alle ore 21.18
mercoledì 26 ottobre 2016
22.29
Torna a tremare la terra nel Centro Italia a poco più di due mesi dal tragico terremoto che sconvolse Accumoli, Amatrice e Arquata lo scorso 24 agosto.
Alle ore 19.11 e poi alle 21.18: due scosse violentissime di magnitudo 5.4 e 5.9 hanno portato il terrore nelle Marche dove sarebbe stato riscontrato l'epicentro nell'area della Val Nerina. Ma le scosse sarebbero state di tale portata da essere state avvertite nitidamente anche in Abruzzo, in Umbria e nel Lazio.
La terra ha tremato anche a Roma dove si trova per ragioni di lavoro un molfettese.
«La scossa è durata quasi due minuti. Non sembrano esserci danni su Roma, almeno per ora non ci sono comunicazioni di allerta. Tutto sommato solo un pò di paura. Probabilmente ci saranno altre scosse di terremoto», è la sua testimonianza.
Tanti i racconti anche sui social network dove i molfettesi si stanno dando conforto a vicenda. Tanti coloro che chiedono ai propri cari come stanno.
«La terra che trema ancora...Ancora terrore e panico...La sensazione di impotenza: quando finirà?», è la domanda lanciata da una molfettese, a Roma per lavoro, tramite la propria bacheca di Facebook.
Alle ore 19.11 e poi alle 21.18: due scosse violentissime di magnitudo 5.4 e 5.9 hanno portato il terrore nelle Marche dove sarebbe stato riscontrato l'epicentro nell'area della Val Nerina. Ma le scosse sarebbero state di tale portata da essere state avvertite nitidamente anche in Abruzzo, in Umbria e nel Lazio.
La terra ha tremato anche a Roma dove si trova per ragioni di lavoro un molfettese.
«La scossa è durata quasi due minuti. Non sembrano esserci danni su Roma, almeno per ora non ci sono comunicazioni di allerta. Tutto sommato solo un pò di paura. Probabilmente ci saranno altre scosse di terremoto», è la sua testimonianza.
Tanti i racconti anche sui social network dove i molfettesi si stanno dando conforto a vicenda. Tanti coloro che chiedono ai propri cari come stanno.
«La terra che trema ancora...Ancora terrore e panico...La sensazione di impotenza: quando finirà?», è la domanda lanciata da una molfettese, a Roma per lavoro, tramite la propria bacheca di Facebook.