Sinistra Italiana: «Oggi più che mai è importante parlare di futuro a Molfetta»
Il circolo cittadino: «Il nostro portavoce Cosimo Sallustio oggi all'evento di Rinascere»
venerdì 29 settembre 2023
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a firma del Circolo molfettese di Sinistra Italiana:
"Oggi il portavoce del circolo di Sinistra Italiana, Cosimo Sallustio, sarà tra i relatori del dibattito "Prove tecniche di FUTURO" a Molfetta, in programma nella Festa di Rinascere.
La nostra forza politica, ormai rappresentativa della sinistra ecologista nazionale, è da anni impegnata a Molfetta per la salvaguardia del territorio, delle vocazioni produttive più autentiche come l'agricoltura e la pesca, dei suoi luoghi identificativi della storia e della identità culturale, della difesa della sanità pubblica e del lavoro.
Ma oggi parlare di FUTURO per Molfetta deve fare i conti con gli effetti sempre più evidenti delle varie "crisi" che da alcuni anni stiamo attraversando come quelle climatiche e socio-economiche.
Crisi che qui da noi sono ancora più amplificate almeno da tre fenomeni che portano la nostra città alle vette delle peggiori classifiche italiane e regionali:
L'EMIGRAZIONE GIOVANILE: Molfetta è la prima città in Puglia come spopolamento giovanile in quanto 1 ragazzo su 7 lascia la città per motivi di studio o di lavoro;
Lo SPOPOLAMENTO: nel periodo 2014-2022 c'è stato un abbassamento della popolazione molfettese di oltre il 4% con un dato che è di poco superiore ai 57mila abitanti.
Il CONSUMO DI SUOLO che nel 2022 per Molfetta ci dà ormai il 30% di suolo cementificato, ci porta in "classe 1 – urbano denso" come grado di occupazione del territorio e ci dice che ogni abitante ha in dote 300 mq di cemento procapite, con tutti i problemi di rischio idrogeologico che peggiorano nel tempo.
Quindi spopolamento e nuovi palazzi che influenzano questo sviluppo irrazionale della città; è sotto gli occhi di tutti che Molfetta non riesce a contrastare i fenomeni del degrado sociale, economico e climatico.
Una città che aumenta in dimensioni ma che non ha un sistema di trasporti pubblici adeguato, non ha servizi alla popolazione adeguati, non ha una gestione del verde pubblico e dello smaltimento corretto dei rifiuti degni di una città metropolitana.
Di questo e di altro parleremo venerdì sera al confronto con le altre forze politiche e i movimenti che sono da anni impegnati a INVERTIRE questo SVILUPPO DISTORTO per MOLFETTA".
"Oggi il portavoce del circolo di Sinistra Italiana, Cosimo Sallustio, sarà tra i relatori del dibattito "Prove tecniche di FUTURO" a Molfetta, in programma nella Festa di Rinascere.
La nostra forza politica, ormai rappresentativa della sinistra ecologista nazionale, è da anni impegnata a Molfetta per la salvaguardia del territorio, delle vocazioni produttive più autentiche come l'agricoltura e la pesca, dei suoi luoghi identificativi della storia e della identità culturale, della difesa della sanità pubblica e del lavoro.
Ma oggi parlare di FUTURO per Molfetta deve fare i conti con gli effetti sempre più evidenti delle varie "crisi" che da alcuni anni stiamo attraversando come quelle climatiche e socio-economiche.
Crisi che qui da noi sono ancora più amplificate almeno da tre fenomeni che portano la nostra città alle vette delle peggiori classifiche italiane e regionali:
L'EMIGRAZIONE GIOVANILE: Molfetta è la prima città in Puglia come spopolamento giovanile in quanto 1 ragazzo su 7 lascia la città per motivi di studio o di lavoro;
Lo SPOPOLAMENTO: nel periodo 2014-2022 c'è stato un abbassamento della popolazione molfettese di oltre il 4% con un dato che è di poco superiore ai 57mila abitanti.
Il CONSUMO DI SUOLO che nel 2022 per Molfetta ci dà ormai il 30% di suolo cementificato, ci porta in "classe 1 – urbano denso" come grado di occupazione del territorio e ci dice che ogni abitante ha in dote 300 mq di cemento procapite, con tutti i problemi di rischio idrogeologico che peggiorano nel tempo.
Quindi spopolamento e nuovi palazzi che influenzano questo sviluppo irrazionale della città; è sotto gli occhi di tutti che Molfetta non riesce a contrastare i fenomeni del degrado sociale, economico e climatico.
Una città che aumenta in dimensioni ma che non ha un sistema di trasporti pubblici adeguato, non ha servizi alla popolazione adeguati, non ha una gestione del verde pubblico e dello smaltimento corretto dei rifiuti degni di una città metropolitana.
Di questo e di altro parleremo venerdì sera al confronto con le altre forze politiche e i movimenti che sono da anni impegnati a INVERTIRE questo SVILUPPO DISTORTO per MOLFETTA".