Sicurezza a Molfetta, tre proposte da Infante e dalla sua coalizione
Sede distaccata della Polizia, Comitato di monitoraggio e spazi sociali nei quartieri
venerdì 11 novembre 2022
11.44
"Riteniamo urgente trovare risposte adeguate e soluzioni concrete alla gravità del problema sicurezza, conseguenza del disagio sociale e delle infiltrazioni criminali in città, una situazione sfuggita di mano sia ad un'amministrazione e ad un sindaco inerte che si limita soltanto ad inutili paragoni con le altre città o a vuoti comunicati stampa non risolutivi".
Giovanni Infante, ex candidato sindaco e attuale consigliere comunale, riporta su Facebook le proposte della propria coalizione, facente riferimento a Rifondazione Comunista, per cercare di affrontare la questione sicurezza a Molfetta.
"Neanche le continue sollecitazioni - si legge - anche formali, del nostro consigliere comunale affinché l'istituzione della commissione consiliare di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali fosse inserita tra i punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale ha trovato un qualche riscontro nella maggioranza di governo della città che di fatto derubrica i recenti fatti criminosi a questioni di secondo piano non degne dell'attenzione del consiglio".
Tre le proposte: la prima è l'istituzione di "una sede distaccata della Polizia Municipale nel centro di Molfetta utilizzando i locali comunali in via Carnicella quale presidio costante che contribuirebbe ad arginare situazioni di abbandono e di degrado nel centro cittadino. Riteniamo anche importante la presenza di agenti di pattugliamento a piedi per le vie della città".
"Convocare urgentemente il Comitato di monitoraggio per i fenomeni delinquenziali: un luogo nel quale gruppi di cittadini, associazioni, istituzioni e forze dell'ordine possano dialogare sulla sicurezza e sulla criminalità in città per prevenire, arginare e fronteggiare situazioni di illegalità diffusa", è invece la seconda. Infine, "Creare spazi sociali dislocati nei diversi quartieri, alla cui nascita e crescita l'amministrazione comunale deve dare concreto impulso anche con fondi appositi, nei quali vecchie e giovani generazioni possano riappropriarsi di strade e piazze cittadine per restituirle ad una convivenza civile e serena".
"Queste sono le proposte che facciamo da anni - conclude la nota -e che continueremo a proporre in Consiglio comunale e in ogni contesto, perché non vogliamo assistere indifferenti e inermi al declino della nostra città. Non è un destino ineluttabile l'attuale decadenza, non è nella sua storia".
Giovanni Infante, ex candidato sindaco e attuale consigliere comunale, riporta su Facebook le proposte della propria coalizione, facente riferimento a Rifondazione Comunista, per cercare di affrontare la questione sicurezza a Molfetta.
"Neanche le continue sollecitazioni - si legge - anche formali, del nostro consigliere comunale affinché l'istituzione della commissione consiliare di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali fosse inserita tra i punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale ha trovato un qualche riscontro nella maggioranza di governo della città che di fatto derubrica i recenti fatti criminosi a questioni di secondo piano non degne dell'attenzione del consiglio".
Tre le proposte: la prima è l'istituzione di "una sede distaccata della Polizia Municipale nel centro di Molfetta utilizzando i locali comunali in via Carnicella quale presidio costante che contribuirebbe ad arginare situazioni di abbandono e di degrado nel centro cittadino. Riteniamo anche importante la presenza di agenti di pattugliamento a piedi per le vie della città".
"Convocare urgentemente il Comitato di monitoraggio per i fenomeni delinquenziali: un luogo nel quale gruppi di cittadini, associazioni, istituzioni e forze dell'ordine possano dialogare sulla sicurezza e sulla criminalità in città per prevenire, arginare e fronteggiare situazioni di illegalità diffusa", è invece la seconda. Infine, "Creare spazi sociali dislocati nei diversi quartieri, alla cui nascita e crescita l'amministrazione comunale deve dare concreto impulso anche con fondi appositi, nei quali vecchie e giovani generazioni possano riappropriarsi di strade e piazze cittadine per restituirle ad una convivenza civile e serena".
"Queste sono le proposte che facciamo da anni - conclude la nota -e che continueremo a proporre in Consiglio comunale e in ogni contesto, perché non vogliamo assistere indifferenti e inermi al declino della nostra città. Non è un destino ineluttabile l'attuale decadenza, non è nella sua storia".