Siccità, a rischio il raccolto delle olive nelle campagne di Molfetta?
La denuncia è di ConfAgricoltura: «Calo della produzione»
venerdì 25 ottobre 2019
La raccolta delle olive nelle campagne di Molfetta sarebbe a rischio. Non per la mancanza del prodotto, che abbonda, ma per la qualità dello stesso: olive di piccole dimensioni, rinsecchite e a rischio caduta precoce nonchè esposte all'attacco dei parassiti.
Lo si può tranquillamente notare facendo una passeggiata nell'agro anche se è altrettanto possibile constatare che il problema non riguarda solo gli uliveti di Molfetta ma anche quelli di Bitonto,Toritto, Grumo, Sannicandro, Corato, Ruvo, Palo e Terlizzi.
La causa sarebbe la siccità e i problemi ci sarebbero soprattutto nei campi non serviti da impianti irrigui.
A denunciarlo anche Confagricoltura Bari-Bat, che ha trasmesso al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, titolare anche della delega alle Politiche agricole, e a Gianluca Nardone, direttore del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e Ambiente, una «segnalazione danni per avversità atmosferica causata dalla siccità in oliveti non irrigui».
Il presidente di Confagricoltura Bari-Bat, Michele Lacenere, ha sottolineato «la mancanza di precipitazioni piovose da luglio ad oggi ha determinato l'arresto dell'accrescimento delle drupe e sta determinando la maturazione precoce con maggiore intensità negli oliveti privi di disponibilità irrigua. Questo si traduce in un calo della produzione di olive».
«Per questo Confagricoltura Bari-Bat chiede, ai fini degli accertamenti dei danni effettivi, che vengano attivate le procedure per la verifica, perimetrazione delle aree colpite dagli eventi calamitosi e riconoscimento dello stato di calamità naturale», si legge a conclusione della lettera.
Lo si può tranquillamente notare facendo una passeggiata nell'agro anche se è altrettanto possibile constatare che il problema non riguarda solo gli uliveti di Molfetta ma anche quelli di Bitonto,Toritto, Grumo, Sannicandro, Corato, Ruvo, Palo e Terlizzi.
La causa sarebbe la siccità e i problemi ci sarebbero soprattutto nei campi non serviti da impianti irrigui.
A denunciarlo anche Confagricoltura Bari-Bat, che ha trasmesso al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, titolare anche della delega alle Politiche agricole, e a Gianluca Nardone, direttore del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e Ambiente, una «segnalazione danni per avversità atmosferica causata dalla siccità in oliveti non irrigui».
Il presidente di Confagricoltura Bari-Bat, Michele Lacenere, ha sottolineato «la mancanza di precipitazioni piovose da luglio ad oggi ha determinato l'arresto dell'accrescimento delle drupe e sta determinando la maturazione precoce con maggiore intensità negli oliveti privi di disponibilità irrigua. Questo si traduce in un calo della produzione di olive».
«Per questo Confagricoltura Bari-Bat chiede, ai fini degli accertamenti dei danni effettivi, che vengano attivate le procedure per la verifica, perimetrazione delle aree colpite dagli eventi calamitosi e riconoscimento dello stato di calamità naturale», si legge a conclusione della lettera.