Si spegne l'executive chef Michele d'Agostino. Era legatissimo a Molfetta
Terlizzese, aveva 65 anni. Unanime il cordoglio alla famiglia
lunedì 1 marzo 2021
13.43
Terlizzi piange la scomparsa dell'executive chef Michele "Lello" D'Agostino. Con lui se ne va un pezzo importantissimo dell'arte culinaria pugliese ed italiana, eccellenza esportata in diversi continenti. Aveva 65 anni.
Maestro di Cucina ed Executive Chef, Consigliere Nazionale dell'ordine dei Maestri di Cucina, Presidente regionale unione Cuochi Puglia, Coordinatore Nazionale dell'Ateneo della Cucina Italiana "Scuola di aggiornamento professionale della Federcuochi": sono tanti i titoli di un uomo amatissimo nell'ambiente e di cui in tanti sentiranno la mancanza.
La sua capacità di trasmettere sapere ed esperienza ne caratterizzavano la cifra umana e la sua abilità nel riportare i sapori della nostra terra in contesti internazionali lo hanno fatto diventare un vero punto di riferimento per l'intero settore della cucina di alto livello in Italia. Taiwan, Lussemburgo, ma anche Stati Uniti nella sua pluridecennale esperienza che lo condussero a crescere sin dal lontano 1971, quando ragazzo si diplomò all'Istituto Alberghiero "Perotti" di Bari. Poi tanti contatti lavorativi, a cavallo tra gli anni '70 e gli '80, a Trento, a Venezia, al Lido di Jesolo e nuove avventure professionali che lo fecero maturare ancora, tra le altre, anche in Francia ed all'Hotel Resort di Londra.
Profondo cordoglio è stato espresso questa mattina, 1° marzo, anche dall'Associazione Cuochi Baresi. Impossibile dimenticare il carisma del maestro e la guida di molti giovani che volevano affacciarsi a questa nobile professione che porta alto il nome dell'Italia in ogni angolo del globo terrestre: «L'associazione Cuochi Baresi perde un grande professionista della cucina - si legge sulla pagina ufficiale Facebook - , il Maestro Michele D'Agostino ci ha lasciati, non abbiamo parole per la sua scomparsa, lo ricorderemo sempre nei nostri cuori. Grazie Lello per tutto quello che hai fatto per la nostra categoria».
Al dolore dei suoi colleghi ed al cordoglio verso la famiglia, si unisce anche la nostra redazione.
Maestro di Cucina ed Executive Chef, Consigliere Nazionale dell'ordine dei Maestri di Cucina, Presidente regionale unione Cuochi Puglia, Coordinatore Nazionale dell'Ateneo della Cucina Italiana "Scuola di aggiornamento professionale della Federcuochi": sono tanti i titoli di un uomo amatissimo nell'ambiente e di cui in tanti sentiranno la mancanza.
La sua capacità di trasmettere sapere ed esperienza ne caratterizzavano la cifra umana e la sua abilità nel riportare i sapori della nostra terra in contesti internazionali lo hanno fatto diventare un vero punto di riferimento per l'intero settore della cucina di alto livello in Italia. Taiwan, Lussemburgo, ma anche Stati Uniti nella sua pluridecennale esperienza che lo condussero a crescere sin dal lontano 1971, quando ragazzo si diplomò all'Istituto Alberghiero "Perotti" di Bari. Poi tanti contatti lavorativi, a cavallo tra gli anni '70 e gli '80, a Trento, a Venezia, al Lido di Jesolo e nuove avventure professionali che lo fecero maturare ancora, tra le altre, anche in Francia ed all'Hotel Resort di Londra.
Profondo cordoglio è stato espresso questa mattina, 1° marzo, anche dall'Associazione Cuochi Baresi. Impossibile dimenticare il carisma del maestro e la guida di molti giovani che volevano affacciarsi a questa nobile professione che porta alto il nome dell'Italia in ogni angolo del globo terrestre: «L'associazione Cuochi Baresi perde un grande professionista della cucina - si legge sulla pagina ufficiale Facebook - , il Maestro Michele D'Agostino ci ha lasciati, non abbiamo parole per la sua scomparsa, lo ricorderemo sempre nei nostri cuori. Grazie Lello per tutto quello che hai fatto per la nostra categoria».
Al dolore dei suoi colleghi ed al cordoglio verso la famiglia, si unisce anche la nostra redazione.