Si spacca la maggioranza di Molfetta. Fuori il gruppo dell'assessore Pietro Mastropasqua
In Consiglio Comunale passaggio all'opposizione. L'assessore fuori dalla Giunta
giovedì 14 gennaio 2021
10.09
Il gruppo "Obiettivo Molfetta" è fuori dalla maggioranza amministrativa comunale a Molfetta.
La spaccatura si è conclamata ufficialmente nelle ultime ore e segue le decisioni degli aderenti al gruppo anche di non presenziare ad alcuni incontri svoltisi per risolvere la verifica politica avviata su sollecito del Partito Democratico a novembre, dopo le notifiche degli avvisi di garanzia da parte della Procura di Trani al sindaco Tommaso Minervini e all'allora assessore ai lavori pubblici Mariano Caputo, poi dimessosi.
Il gruppo "Obiettivo Molfetta" fa riferimento all'assessore all'urbanistica Pietro Mastropasqua.
L'avvocato, pertanto, è tra coloro che non saranno riconfermati nella nuova Giunta che il primo cittadino sta formando in queste ore.
Insanabili sarebbero state le diverse prospettive e vedute del futuro della città tra Minervini e Mastropasqua.
In Consiglio Comunale, invece, ci saranno ancora Luigi Tridente, Sergio de Candia, Leo Binetti e Alina Losito ma appare scontato che, stando così le cose, saranno all'opposizione, alla stregua del centrodestra (che nel frattempo ha perso Pino Amato passato nella maggioranza) e del centrosinistra.
"La costituzione del gruppo si pone in un progetto ancora più ampio ossia quello di creare una nuova formazione civica di ispirazione liberale, moderata, democratica e garantista, in grado di rappresentare al meglio le istanze e le esigenze di tutti i cittadini che vogliano essere parte attiva della politica molfettese e contribuire all'attuazione dei principi della buona amministrazione", furono le parole di Pietro Mastropasqua all'indomani dell'ufficialità della nascita del gruppo di cui è stato promotore.
La spaccatura si è conclamata ufficialmente nelle ultime ore e segue le decisioni degli aderenti al gruppo anche di non presenziare ad alcuni incontri svoltisi per risolvere la verifica politica avviata su sollecito del Partito Democratico a novembre, dopo le notifiche degli avvisi di garanzia da parte della Procura di Trani al sindaco Tommaso Minervini e all'allora assessore ai lavori pubblici Mariano Caputo, poi dimessosi.
Il gruppo "Obiettivo Molfetta" fa riferimento all'assessore all'urbanistica Pietro Mastropasqua.
L'avvocato, pertanto, è tra coloro che non saranno riconfermati nella nuova Giunta che il primo cittadino sta formando in queste ore.
Insanabili sarebbero state le diverse prospettive e vedute del futuro della città tra Minervini e Mastropasqua.
In Consiglio Comunale, invece, ci saranno ancora Luigi Tridente, Sergio de Candia, Leo Binetti e Alina Losito ma appare scontato che, stando così le cose, saranno all'opposizione, alla stregua del centrodestra (che nel frattempo ha perso Pino Amato passato nella maggioranza) e del centrosinistra.
"La costituzione del gruppo si pone in un progetto ancora più ampio ossia quello di creare una nuova formazione civica di ispirazione liberale, moderata, democratica e garantista, in grado di rappresentare al meglio le istanze e le esigenze di tutti i cittadini che vogliano essere parte attiva della politica molfettese e contribuire all'attuazione dei principi della buona amministrazione", furono le parole di Pietro Mastropasqua all'indomani dell'ufficialità della nascita del gruppo di cui è stato promotore.