«Si intervenga sui tir che attraversano Molfetta per raggiungere il porto»

La nota congiunta di Rifondazione e Potere al Popolo

domenica 22 luglio 2018 2.59
Già a dicembre scorso abbiamo sollevato il problema dei tir che attraversano la città per raggiungere il porto in entrata e viceversa in uscita.
Ora con l'arrivo dell'estate il problema si ripropone con ancora maggiori disagi per i residenti di via Madonna dei Martiri, via san Rocco, via san Carlo, via san Domenico, via Traversa San Domenico e per le banchine San Domenico e Seminario che dalle prime ore del mattino fino a sera inoltrata sono attraversate da grossi tir (come nelle immagini che alleghiamo).

A meno che non si ritenga che questi cittadini debbano vivere dalle 5 della mattina alle 23 della sera con finestre e balconi sigillati, si comprende quale sia il problema di cui parliamo. Da stime non ufficiali risultano almeno 500 passaggi settimanali di grossi tir e autoarticolati con frequenti incolonnamenti sulle vie citate. Si tratta di un sovraccarico di inquinamento atmosferico e acustico per centinaia di residenti in queste vie, oltre che di sovraccarico per lunghi tratti di strada che sono basolati con antiche chianche sconnesse se non rotte a seguito dell'intensità del flusso di veicoli.
Non di rado gli imbottigliamenti nel traffico urbano e i ristretti spazi di manovra creano anche problemi e danni a strutture già in parte precarie come alcuni muri perimetrali della zona dei cantieri in via Traversa San Domenico (come dimostrato in foto). Ancora più disagevole risulta il sovraccarico notturno con conseguenti disagi sulla quiete e sul riposo, specialmente d'estate e nei weekend. Comprendiamo che ci siano esigenze da parte dei soggetti che lavorano nel settore portuale, ma in altre contesti e in altre realtà in cui il porto si intreccia con il tessuto urbano residenziale, le Amministrazioni pubbliche interessate – di concerto con le società di trasporti e gestione del porto – regolamentano i traffici attraverso ordinanze che pongano orari di ingresso e uscita dalla zona portuale. E soprattutto per garantire un migliore flusso veicolare bisogna pensare e realizzare un'area di parcheggio temporaneo fuori dal centro urbano in cui gli automezzi possano attendere prima di ricevere l'ok ed entrare nel centro abitato.

Chiediamo all'Amministrazione comunale, al sindaco e all'assessore competente di convocare quanto prima un incontro con le autorità interessate e i soggetti d'impresa per redigere un'Ordinanza sindacale che dia risposte alle legittime richieste di salute e riposo dei residenti e che regolamenti gli orari e gli spazi in cui consentire il transito del flusso veicolare dei mezzi pesanti da e per il porto.