Si costituisce ad Adelfia il 32enne molfettese evaso a Foggia
Pasquale Fiore si è costituito ieri: sentiva il fiato sul collo dopo i controlli serrati da parte dei Carabinieri
giovedì 12 marzo 2020
12.36
Alla lunga lista degli evasi catturati o costituitisi dopo l'evasione di massa dal carcere di Foggia avvenuta durante la sommossa scoppiata all'interno della casa circondariale di via delle Casermette, ieri si è aggiunto il nome di Pasquale Fiore.
Il 32enne residente in città, arrestato il 24 ottobre 2019 a Molfetta e trasferito nel carcere di Foggia il 9 dicembre 2019, ha deciso di costituirsi presso i Carabinieri della Stazione di Adelfia. L'attività investigativa finalizzata alla ricerca degli evasi, attivata sin da subito anche mediante servizi di osservazione e pedinamento, precludendo al 32enne la possibilità di raggiungere i luoghi di suo interesse, ha portato lo stesso a costituirsi.
Ieri, inoltre, si sono costituiti altri due fuggiaschi, entrambi foggiani, rispettivamente a San Giovani Rotondo e a Pescara, mentre un terzo evaso, foggiano, è stato arrestato a Orta Nova.È così sceso a sei il numero dei detenuti ricercati dopo essere evasi dal carcere di Foggia lunedì mattina nel corso di una rivolta. Tra loro ci sono i tre uomini ritenuti dagli inquirenti i più pericolosi.
Si tratta di Cristoforo Aghilar, il 36enne che ha ucciso l'ex suocera a ottobre scorso ad Orta Nova, Francesco Scirpoli ritenuto vicino a un clan Garganico e infine il barese Ivan Caldarola, figlio di Lorenzo. Gli altri tre detenuti ricercati sono un sanseverese, un macedone e un cerignolano.
Il 32enne residente in città, arrestato il 24 ottobre 2019 a Molfetta e trasferito nel carcere di Foggia il 9 dicembre 2019, ha deciso di costituirsi presso i Carabinieri della Stazione di Adelfia. L'attività investigativa finalizzata alla ricerca degli evasi, attivata sin da subito anche mediante servizi di osservazione e pedinamento, precludendo al 32enne la possibilità di raggiungere i luoghi di suo interesse, ha portato lo stesso a costituirsi.
Ieri, inoltre, si sono costituiti altri due fuggiaschi, entrambi foggiani, rispettivamente a San Giovani Rotondo e a Pescara, mentre un terzo evaso, foggiano, è stato arrestato a Orta Nova.È così sceso a sei il numero dei detenuti ricercati dopo essere evasi dal carcere di Foggia lunedì mattina nel corso di una rivolta. Tra loro ci sono i tre uomini ritenuti dagli inquirenti i più pericolosi.
Si tratta di Cristoforo Aghilar, il 36enne che ha ucciso l'ex suocera a ottobre scorso ad Orta Nova, Francesco Scirpoli ritenuto vicino a un clan Garganico e infine il barese Ivan Caldarola, figlio di Lorenzo. Gli altri tre detenuti ricercati sono un sanseverese, un macedone e un cerignolano.