Shopping notturno nella gioielleria F.D.V.. Ladri in fuga con oro e argento
Il colpo nella notte in via XX Settembre. I malviventi hanno asportato merce per un valore ancora in fase di quantificazione
venerdì 22 marzo 2019
19.56
Nel pieno centro di Molfetta, in via XX Settembre, per un colpo che ha permesso ad una banda di malviventi di fare incetta di monili in oro e argento, per un valore da quantificare. Il furto è avvenuto nella notte ai danni della gioielleria F.D.V., le iniziali di Francesco de Virgilio.
Erano le ore 04.00 quando all'improvviso un numero ancora imprecisato di banditi, tutti a volto coperto, ha divelto la saracinesca. Poi, dopo aver varcato la soglia e, senza troppi fronzoli, hanno iniziato a sfasciare i vetri blindati delle vetrine espositive poste nei pressi dell'ingresso. Usando una mazzuola, hanno fracassato le vetrinette. Colpi ben assestati, che hanno incrinato i cristalli, nonostante fossero antisfondamento.
Poi, dopo aver preso quello che hanno potuto (all'interno, c'erano diversi orologi di marca e numerosi monili in oro ed in argento, nda) sono subito scappati verso l'esterno. Un bottino ingente, insomma, per un valore in corso di quantificazione. Al momento, infatti, il bottino non è stato ancora conteggiato. I ladri avevano un margine d'azione ristretto, perché l'attività commerciale, ubicata proprio di fronte alla Banca Nazionale del Lavoro, è collegata ad un istituto di vigilanza.
Il colpo, inoltre, è avvenuto sotto gli occhi delle telecamere di videosorveglianza interne ed esterne, che erano attive. L'antifurto s'è messo a suonare, sentito dai residenti, ed in pochi secondi, allertati dalla centrale operativa del numero gratuito 112, sono atterrati i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile, i quali si sono recati sul posto per cercare di intercettare i ladri.
I quali, però, sentendo il trambusto dell'allarme, avevano già fatto perdere le proprie tracce, svoltando alla prima traversa utile e dileguandosi nelle vie limitrofe, favoriti dal buio della notte. Ad eseguire i rilievi si sono recati i militari della locale Compagnia, mentre il proprietario s'è recato presso la caserma di via Vittime di Nassirya per sporgere denuncia e consegnare i filmati dai quali si spera di ricavare qualche dettaglio utile.
I militari in queste ore stanno analizzando ogni singolo frame dei filmati in cerca di elementi che li possano condurre sulla pista giusta. I ladri che hanno agito erano comunque tutti incappucciati.
Erano le ore 04.00 quando all'improvviso un numero ancora imprecisato di banditi, tutti a volto coperto, ha divelto la saracinesca. Poi, dopo aver varcato la soglia e, senza troppi fronzoli, hanno iniziato a sfasciare i vetri blindati delle vetrine espositive poste nei pressi dell'ingresso. Usando una mazzuola, hanno fracassato le vetrinette. Colpi ben assestati, che hanno incrinato i cristalli, nonostante fossero antisfondamento.
Poi, dopo aver preso quello che hanno potuto (all'interno, c'erano diversi orologi di marca e numerosi monili in oro ed in argento, nda) sono subito scappati verso l'esterno. Un bottino ingente, insomma, per un valore in corso di quantificazione. Al momento, infatti, il bottino non è stato ancora conteggiato. I ladri avevano un margine d'azione ristretto, perché l'attività commerciale, ubicata proprio di fronte alla Banca Nazionale del Lavoro, è collegata ad un istituto di vigilanza.
Il colpo, inoltre, è avvenuto sotto gli occhi delle telecamere di videosorveglianza interne ed esterne, che erano attive. L'antifurto s'è messo a suonare, sentito dai residenti, ed in pochi secondi, allertati dalla centrale operativa del numero gratuito 112, sono atterrati i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile, i quali si sono recati sul posto per cercare di intercettare i ladri.
I quali, però, sentendo il trambusto dell'allarme, avevano già fatto perdere le proprie tracce, svoltando alla prima traversa utile e dileguandosi nelle vie limitrofe, favoriti dal buio della notte. Ad eseguire i rilievi si sono recati i militari della locale Compagnia, mentre il proprietario s'è recato presso la caserma di via Vittime di Nassirya per sporgere denuncia e consegnare i filmati dai quali si spera di ricavare qualche dettaglio utile.
I militari in queste ore stanno analizzando ogni singolo frame dei filmati in cerca di elementi che li possano condurre sulla pista giusta. I ladri che hanno agito erano comunque tutti incappucciati.