Sfregiata la statua di Di Vittorio, la denuncia del Coordinamento Antifascista cittadino
Alle 20:00 incontro di antifascisti per ripulire la statua
giovedì 8 marzo 2018
18.08
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente nota stampa a firma del Coordinamento Antifascista di Molfetta.
C'è un problema in questa città. Un problema che cova sotto le ceneri dell'intolleranza, dell'intransigenza e dell'ignoranza. Un problema che cresce in un rumoroso silenzio. Un problema che non passa però inosservato a chi ha a mente e vive ogni giorno ancora valori fondamentali della nostra società e della nostra Repubblica, quali l'uguaglianza e la libertà.
Abbiamo già condannato la presenza nel panorama politico italiano di formazioni neofasciste che tentano di normalizzarsi mentre continuano ad operare nell'anticostituzionalità, presenze che segnano quanto sta accadendo, o che è già accaduto come a Macerata, nel nostro Paese ovvero un rigurgito fascista che partendo dai bassi fondi dell'ignoranza storica e politica cerca di crescere alimentandosi di odio e razzismo.
Quest'oggi siamo a denunciare purtroppo un atto ancora più grave, un atto passato ancora di più in un roboante silenzio: questa notte, presumibilmente, la statua di Giuseppe Di Vittorio presente in Villa Comunale è stata sfregiata con una scritta di stampo fascista che recita "Io oggi voterei CasaPound".
Non siamo allarmati per il contenuto del messaggio che ignora, per l'appunto la storia di Di Vittorio. Non siamo qui a ribadire che chi fu condannato dal tribunale speciale fascista a 12 anni di carcere non potrebbe mai votare chi si rivede in quell'obbrobrio antidemocratico. Non siamo qui a rimarcare un'offesa fatta a chi ha combattuto da antifascista contro il franchismo e non siamo qui nemmeno a ricordare il passato politico da deputato comunista di Di Vittorio.
Siamo qui invece a ricordare a tutti che Molfetta era, è e sarà sempre antifascista. Siamo qui a ricordare che a Molfetta ci sarà sempre chi a questi atti oltraggiosi compiuti nella notte e nell'anonimato vigliacco, risponderà sempre scendendo in strada alla luce del sole e con la faccia pulita ad arginare una pericolosa deriva. È per questo che questa sera alle ore 20, invitiamo tutti gli antifascisti di Molfetta, tutti i cittadini di qualsiasi colore politico che si ritrovano ancora negli ideali della nostra Costituzione a ritrovarsi presso il busto di Di Vittorio al fine di ridare il giusto decoro che il Sindacalista della nostra terra si merita.
E non faremo ciò solo per un fine prettamente materiale o autocelebrativo lo faremo perché, come affermò lo stesso Di Vittorio, solo "Quando si ha la piena consapevolezza di servire una grande causa, una causa giusta, ognuno può dire alla propria donna, ai propri figliuoli, affermare di fronte alla società, di avere compiuto il proprio dovere."
C'è un problema in questa città. Un problema che cova sotto le ceneri dell'intolleranza, dell'intransigenza e dell'ignoranza. Un problema che cresce in un rumoroso silenzio. Un problema che non passa però inosservato a chi ha a mente e vive ogni giorno ancora valori fondamentali della nostra società e della nostra Repubblica, quali l'uguaglianza e la libertà.
Abbiamo già condannato la presenza nel panorama politico italiano di formazioni neofasciste che tentano di normalizzarsi mentre continuano ad operare nell'anticostituzionalità, presenze che segnano quanto sta accadendo, o che è già accaduto come a Macerata, nel nostro Paese ovvero un rigurgito fascista che partendo dai bassi fondi dell'ignoranza storica e politica cerca di crescere alimentandosi di odio e razzismo.
Quest'oggi siamo a denunciare purtroppo un atto ancora più grave, un atto passato ancora di più in un roboante silenzio: questa notte, presumibilmente, la statua di Giuseppe Di Vittorio presente in Villa Comunale è stata sfregiata con una scritta di stampo fascista che recita "Io oggi voterei CasaPound".
Non siamo allarmati per il contenuto del messaggio che ignora, per l'appunto la storia di Di Vittorio. Non siamo qui a ribadire che chi fu condannato dal tribunale speciale fascista a 12 anni di carcere non potrebbe mai votare chi si rivede in quell'obbrobrio antidemocratico. Non siamo qui a rimarcare un'offesa fatta a chi ha combattuto da antifascista contro il franchismo e non siamo qui nemmeno a ricordare il passato politico da deputato comunista di Di Vittorio.
Siamo qui invece a ricordare a tutti che Molfetta era, è e sarà sempre antifascista. Siamo qui a ricordare che a Molfetta ci sarà sempre chi a questi atti oltraggiosi compiuti nella notte e nell'anonimato vigliacco, risponderà sempre scendendo in strada alla luce del sole e con la faccia pulita ad arginare una pericolosa deriva. È per questo che questa sera alle ore 20, invitiamo tutti gli antifascisti di Molfetta, tutti i cittadini di qualsiasi colore politico che si ritrovano ancora negli ideali della nostra Costituzione a ritrovarsi presso il busto di Di Vittorio al fine di ridare il giusto decoro che il Sindacalista della nostra terra si merita.
E non faremo ciò solo per un fine prettamente materiale o autocelebrativo lo faremo perché, come affermò lo stesso Di Vittorio, solo "Quando si ha la piena consapevolezza di servire una grande causa, una causa giusta, ognuno può dire alla propria donna, ai propri figliuoli, affermare di fronte alla società, di avere compiuto il proprio dovere."