Sfatare i miti sulla donazione di sangue: uno sketch di Michele Albanese
Nel video realizzato per Avis Molfetta si parla ai ragazzi in maniera semplice e diretta
mercoledì 2 ottobre 2024
Cosa succede quando s'incontrano la sensibilità di volontari e la creatività di un giovane? Un esempio può essere lo sketch dal valore sociale realizzato dal molfettese Michele Albanese, creatore del cartone animato Maleduclasse, su impulso di Avis Molfetta.
«L'idea è stata concepita inizialmente da Andrea Scardigno e Tania Magarelli, rispettivamente presidente e responsabile scuole di Avis Molfetta, che mi hanno invitato nella sede dell'associazione per proporre questo video in collaborazione - racconta Michele - con l'aiuto dei loro figli, fan di Maleduclasse, sono riusciti a tirare fuori una mini sceneggiatura in pieno stile "Maleduclassico". Dopo avermi letto il racconto volutamente senza nominare i personaggi di riferimento, in una seconda lettura sono riuscito a indovinare i personaggi a cui erano riferite le battute scritte nella sceneggiatura. Questo significa che a monte c'è una conoscenza approfondita dei 25 personaggi del cast, oltre che dello stile e dei tempi comici che utilizziamo, e questo mi ha colpito particolarmente».
Nello sketch, i personaggi utilizzano un linguaggio semplice e diretto, adatto ai ragazzi.
«Spiegare in modo chiaro l'importanza della donazione e come funziona il processo può rendere il tutto più accessibile - sottolinea Albanese - i ragazzi si identificano facilmente con i personaggi di Maleduclasse, che sono loro coetanei e affrontano situazioni simili. Mostrare uno o più personaggi che decidono di donare il sangue può essere un esempio concreto e facilmente comprensibile».
Un altro aspetto da non sottovalutare è che lo sketch ruota attorno ai preconcetti sulla donazione del sangue attraverso l'ironia.
«Ho utilizzato i personaggi per sfatare questi miti - conclude Michele - al loro posto, ho fornito informazioni corrette e questa operazione può essere molto efficace».
«Un grazie di cuore a Michele per aver realizzato questo progetto a titolo gratuito - commenta Scardigno, presidente Avis Molfetta - ci auguriamo che la sua simpatica idea attiri tanti giovani donatori a compiere un gesto che può salvare delle vite umane».
Ecco lo sketch.
«L'idea è stata concepita inizialmente da Andrea Scardigno e Tania Magarelli, rispettivamente presidente e responsabile scuole di Avis Molfetta, che mi hanno invitato nella sede dell'associazione per proporre questo video in collaborazione - racconta Michele - con l'aiuto dei loro figli, fan di Maleduclasse, sono riusciti a tirare fuori una mini sceneggiatura in pieno stile "Maleduclassico". Dopo avermi letto il racconto volutamente senza nominare i personaggi di riferimento, in una seconda lettura sono riuscito a indovinare i personaggi a cui erano riferite le battute scritte nella sceneggiatura. Questo significa che a monte c'è una conoscenza approfondita dei 25 personaggi del cast, oltre che dello stile e dei tempi comici che utilizziamo, e questo mi ha colpito particolarmente».
Nello sketch, i personaggi utilizzano un linguaggio semplice e diretto, adatto ai ragazzi.
«Spiegare in modo chiaro l'importanza della donazione e come funziona il processo può rendere il tutto più accessibile - sottolinea Albanese - i ragazzi si identificano facilmente con i personaggi di Maleduclasse, che sono loro coetanei e affrontano situazioni simili. Mostrare uno o più personaggi che decidono di donare il sangue può essere un esempio concreto e facilmente comprensibile».
Un altro aspetto da non sottovalutare è che lo sketch ruota attorno ai preconcetti sulla donazione del sangue attraverso l'ironia.
«Ho utilizzato i personaggi per sfatare questi miti - conclude Michele - al loro posto, ho fornito informazioni corrette e questa operazione può essere molto efficace».
«Un grazie di cuore a Michele per aver realizzato questo progetto a titolo gratuito - commenta Scardigno, presidente Avis Molfetta - ci auguriamo che la sua simpatica idea attiri tanti giovani donatori a compiere un gesto che può salvare delle vite umane».
Ecco lo sketch.